L’unico indagato per gli insulti razzisti a Mario Balotelli in Verona-Brescia ha ricevuto un Daspo di 5 anni

(Paola Garbuio/LaPresse)
(Paola Garbuio/LaPresse)

Lo spettatore di 38 anni indagato per gli insulti razzisti a Mario Balotelli durante la partita di Serie A tra Verona e Brescia, giocata al Bentegodi di Verona lo scorso novembre, ha ricevuto un Daspo — il divieto di accedere alle manifestazioni sportive — di cinque anni valido in Italia e nei paesi europei. Secondo il quotidiano L’Arena, l’uomo si trovava a Verona solo per visitare alcuni amici dopo essersi trasferito da tempo ad Agrigento, non aveva mai frequentato lo stadio Bentegodi e non era nemmeno un simpatizzante. L’inchiesta era a carico di “persone non identificate” e finora ne è stata identificata soltanto una. Il Daspo è il secondo provvedimento sportivo legato ai fatti di novembre dopo il divieto di ingresso allo stadio fino al 2030 disposto dalla dirigenza dell’Hellas a uno dei capi del suo tifo organizzato. La chiusura del settore da cui erano partiti i cori a Balotelli è stata invece sospesa.