C’è stato un attacco armato nei pressi della sede dei servizi segreti russi a Mosca: c’è almeno un morto

La sede dei servizi segreti russi, a Mosca (AP Photo/Alexander Zemlianichenko)
La sede dei servizi segreti russi, a Mosca (AP Photo/Alexander Zemlianichenko)

C’è stato un attacco armato nei pressi della sede dei servizi segreti russi (FSB), a Mosca. L’FSB, scrive l’agenzia di stampa russa Interfax, ha detto che a sparare è stata una sola persona, che è stata successivamente uccisa, e che nell’attacco un agente dei servizi segreti è morto e altre cinque persone sono state ferite. Inizialmente erano circolate notizie sulla possibilità che gli sparatori fossero più di uno, ma l’FSB ha negato questa ipotesi. I media russi scrivono che l’autore dell’attacco è Yevgeny Manyurov, un uomo di 38 anni originario di Podolsk, a 40 km da Mosca, che in passato aveva lavorato come guardia di sicurezza privata. Al momento le autorità russe non hanno confermato l’identità dell’uomo, e non ci sono notizie sulle sue motivazioni.

La sparatoria è iniziata verso le 18.00 locali (le 16.00 in Italia), ma non si sa con certezza quanto sia durata, e anche la dinamica non è molto chiara. Sembra che l’attacco sia avvenuto all’esterno dell’edificio, e sui social network circolano diversi video che mostrano scene concitate con rumori di spari e gente che fugge per le strade.

L’edificio del FSB, che in passato era stato la sede del KGB, i servizi segreti sovietici, si trova in una zona centrale e molto frequentata di Mosca, in Piazza Lubjanka, a circa 900 metri dalla Piazza Rossa.