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(Michele Amoruso/Pacific Press via ZUMA Wire)

Italia Viva ha presentato due emendamenti al decreto fiscale per reintrodurre lo “scudo penale” per ArcelorMittal

Italia Viva ha depositato in Commissione Finanze della Camera due emendamenti al decreto fiscale per ripristinare il cosiddetto “scudo penale” per ArcelorMittal. La norma, di cui godevano gli amministratori dell’ILVA e che li proteggeva dal rischio di essere coinvolti in cause per i problemi ambientali e di sicurezza creati dalle gestioni precedenti dell’impianto, era stata definitivamente eliminata lo scorso 31 ottobre dal Parlamento, con il voto favorevole di Movimento 5 Stelle, PD e della stessa Italia Viva. L’eliminazione della norma era stata tra i motivi che avevano portato Arcelor Mittal a decidere di sciogliere il contratto che la obbliga ad acquistare la più grande acciaieria d’Europa, l’ex ILVA di Taranto. Il primo dei due emendamenti presentati da Italia Viva riguarda solamente lo stabilimento di Taranto, il secondo riguarda tutte le imprese che devono adempiere ad opere di bonifica ambientale.

 

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