La Camera degli Stati Uniti ha riconosciuto il genocidio armeno

Yerevan, Armenia
(Aram Kirakosyan/PAN Photo via AP)
Yerevan, Armenia (Aram Kirakosyan/PAN Photo via AP)

La camera bassa del parlamento statunitense, la Camera dei Rappresentanti, ha riconosciuto il genocidio armeno, lo sterminio sistematico degli armeni nei territori dell’Impero ottomano che tra il 1915 e il 1923 causò circa 1,5 milioni di morti. In particolare la Camera ha approvato con 405 voti contro 11 una risoluzione per commemorare il genocidio; la Turchia, che ha sempre negato un massacro di queste proporzioni, ha subito criticato la decisione e ha convocato l’ambasciatore statunitense ad Ankara per discuterne. Negli Stati Uniti vivono circa due milioni di armeni-americani, che sono in maggioranza discendenti dagli armeni sopravvissuti al genocidio.

La votazione è avvenuta in un momento complicato dei rapporti tra Stati Uniti e Turchia a causa delle rispettive posizioni nella guerra in Siria. Sempre martedì la Camera, a maggioranza Democratica, aveva approvato con 403 voti contro 16 nuove sanzioni contro la Turchia.

Cosa fu il genocidio armeno