15 persone sono morte in una sparatoria tra militari e civili armati nello stato messicano di Guerrero

(Manuel Velasquez/Getty Images)
(Manuel Velasquez/Getty Images)

Mercoledì c’è stata una sparatoria tra militari e civili armati nella città di Tepochica, nello stato occidentale messicano di Guerrero: sono morte 15 persone (14 civili e un militare). La strage è stata la seconda in Messico negli ultimi due giorni: martedì un uomo sospettato di far parte di un gruppo di narcotrafficanti aveva ucciso 13 poliziotti nello stato di Michoacán, che confina con quello di Guerrero. Il presidente messicano, Andrés Manuel López Obrador, ha accusato delle violenze la precedente amministrazione, ma secondo Reuters subirà comunque molte pressioni a causa delle ultime stragi.

Guerrero e Michoacán sono due degli stati messicani più violenti, dove il governo fatica a far rispettare la legge e dove le bande rivali di narcotrafficanti combattono tra loro per avere il controllo dei traffici che passano dal paese.

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