La Corea del Nord ha testato un missile balistico sottomarino a lungo raggio , come non faceva dall’agosto del 2016

Una fotografia del dittatore nordcoreano Kim Jong-un trasmessa in un telegiornale su uno schermo della stazione di Seul, il 2 ottobre 2019 (AP Photo/Ahn Young-joon)
Una fotografia del dittatore nordcoreano Kim Jong-un trasmessa in un telegiornale su uno schermo della stazione di Seul, il 2 ottobre 2019 (AP Photo/Ahn Young-joon)

Mercoledì mattina, secondo i governi di Corea del Sud e Giappone, la Corea del Nord avrebbe condotto un test missilistico da un sottomarino vicino al porto di Wonsan, a est di Pyongyang. Solo ieri la Corea del Nord aveva annunciato che a partire da sabato ricominceranno i negoziati con gli Stati Uniti per la denuclearizzazione del paese; del resto anche dopo il precedente annuncio riguardo alle trattative, il 10 settembre, aveva compiuto un test missilistico. Le trattative sono in stallo dal penultimo incontro tra il presidente americano Donald Trump e il dittatore nordcoreano Kim Jong-un, avvenuto ad Hanoi, in Vietnam, a febbraio.

Il missile balistico sottomarino lanciato questa mattina ha volato per circa 450 chilometri e ha raggiunto un’altitudine di 9.100 metri prima di cadere nel mar del Giappone; secondo la ricostruzione giapponese, si sarebbe diviso in due in volo. Sarebbe dunque un test più ambizioso rispetto a quelli condotti da maggio a oggi (in totale dall’inizio dell’anno sono stati undici), in cui erano stati provati missili a più corto raggio. Il primo ministro del Giappone Shinzo Abe ha detto che il test è stato una violazione della risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che ha vietato alla Corea del Nord di usare missili balistici. Il precedente test di questo tipo, cioè su un missile balistico sottomarino a lungo raggio, era avvenuto nell’agosto del 2016, prima che Trump fosse eletto.