L’ISTAT ha rivisto al ribasso la stima della crescita del PIL italiano nel 2018, dallo 0,9 per cento allo 0,8 per cento

(ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO)
(ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO)

L’ISTAT ha rivisto al ribasso la crescita del PIL italiano nel 2018, stimando una crescita dello 0,8 per cento rispetto al 2017, e non dello 0,9 per cento come stimato lo scorso aprile. In un rapporto pubblicato oggi l’ISTAT dice anche che il PIL del 2017 è rimasto invariato rispetto alle stime di aprile (+1,7 per cento) e che quello del 2016 è stato rivisto al rialzo, passando dall’1,1 per cento all’1,3 per cento. Nel rapporto l’ISTAT dice che «la revisione generale dei conti nazionali ha modificato in misura molto limitata le stime dei tassi di crescita dell’economia italiana per gli anni recenti» e aggiunge che «si conferma che nel 2018 vi è stato un significativo rallentamento della crescita».

Sulla base di questi nuovi dati, nel 2018 gli investimenti fissi lordi sono cresciuti in volume del 3,2 per cento, i consumi finali nazionali dello 0,7 per cento, le esportazioni di beni e servizi dell’1,8 per cento e le importazioni del 3 per cento. L’ISTAT scrive anche che «il reddito disponibile delle famiglie consumatrici ha segnato nel 2018 una crescita dell’1,8 per cento in valore nominale e dello 0,9 per cento in termini di potere d’acquisto».