Un manager russo è stato arrestato a Napoli su richiesta degli Stati Uniti per “spionaggio industriale”

(ANSA/EPA/ALEXANDER NEMENOV / POOL)
(ANSA/EPA/ALEXANDER NEMENOV / POOL)

Aleksandr Korshunov, un importante dirigente di Odk, società statale russa che produce motori, è stato arrestato a Napoli su richiesta degli Stati Uniti con l’accusa di “spionaggio industriale”. Secondo l’agenzia di stampa russa Interfax, Korshunov sarebbe stato arrestato il 30 agosto scorso all’aeroporto di Napoli, dove era appena sbarcato da un volo proveniente da Mosca per una vacanza, e condotto nel carcere di Poggioreale. 

Secondo il giornale russo Vedomsti, Korshunov si sarebbe appropriato illegalmente di documenti della General Electric e di informazioni protette da proprietà intellettuale per utilizzarli nello sviluppo di nuovi aerei civili russi. Durante il forum economico orientale di Vladivostok, in corso in questi giorni, il presidente russo Vladimir Putin ha commentato la notizia dicendo che l’arresto di Korshunov è un caso di “concorrenza sleale” e ha aggiunto che “questo non rende migliori le relazioni” tra Russia e Stati Uniti.