Centinaia di persone che per lavoro avevano dovuto ascoltare le conversazioni registrate da Siri per Apple sono state licenziate

L'ingresso della sede europea di Apple a Cork, in Irlanda (Eoin O'Conaill/picture-alliance/dpa/AP Images)
L'ingresso della sede europea di Apple a Cork, in Irlanda (Eoin O'Conaill/picture-alliance/dpa/AP Images)

Apple ha terminato i rapporti di lavoro con centinaia di persone, dipendenti di società terze, il cui compito consisteva nell’ascoltare conversazioni registrate dall’assistente vocale Siri; più di 300 solo a Cork, in Irlanda. Apple aveva chiuso il programma per l’ascolto delle registrazioni di Siri – il cui scopo era valutare l’efficienza del servizio – il 2 agosto, dopo che alla fine di luglio un articolo del Guardian aveva rivelato la sua esistenza. Secondo una fonte anonima al giornale, alcuni impiegati di Apple che lavoravano nel programma avevano ascoltato conversazioni private registrate casualmente da Siri, tra cui visite mediche, incontri sessuali e attività criminali.

Il 2 agosto il programma era stato sospeso e le persone che se ne occupavano erano state lasciate a casa: per il mese di agosto hanno ricevuto lo stipendio, ma ora Apple ha cancellato il programma e per questo sono state licenziate.