La Colombia darà la cittadinanza a più di 24mila figli di rifugiati venezuelani

Il presidente colombiano Ivan Duque (AP Photo/Luis Benavides)
Il presidente colombiano Ivan Duque (AP Photo/Luis Benavides)

La Colombia darà la cittadinanza a più di 24mila bambini figli di rifugiati venezuelani. La decisione, annunciata lunedì dal presidente colombiano Ivan Duque, riguarderà i bambini nati in Colombia da genitori venezuelani tra l’agosto 2015 e l’agosto 2021. «Oggi la Colombia invia un messaggio al mondo: a quelli che vogliono usare la xenofobia per perseguire obiettivi politici, [noi rispondiamo] percorrendo la strada della fraternità», ha detto Duque. Negli ultimi anni circa 4 milioni di venezuelani hanno lasciato il proprio paese per sfuggire alla povertà e al regime dittatoriale di Nicolás Maduro, e di questi circa 1,4 milioni sono arrivati proprio in Colombia.

A differenza di altri paesi del Sudamerica, però, la Colombia non concede la cittadinanza automatica a chi nasce nel proprio territorio e per ottenerla è necessario avere almeno un genitore legalmente residente nel paese; inoltre il Venezuela non ha un’ambasciata o un consolato in Colombia, e quindi i bambini figli di rifugiati venezuelani nati in Colombia negli ultimi anni non avevano nessun documento ed erano di fatto apolidi, cosa che causava rallentamenti e problemi nell’accedere a forme di assistenza sanitaria e nell’ottenere visti per lasciare il paese.