A giugno il tasso di disoccupazione in Italia è stato del 9,7 per cento, in calo dello 0,1 per cento rispetto a maggio

(ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO)
(ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO)

A giugno il tasso di disoccupazione in Italia è stato del 9,7 per cento, secondo gli ultimi dati di ISTAT, l’Istituto nazionale di statistica. Il dato, il più basso dal gennaio del 2012, è in calo dello 0,1 per cento rispetto a quello di maggio. Nell’ultimo mese ci sono 29mila persone in cerca di lavoro in meno rispetto a maggio, un calo che ha riguardato sia gli uomini che le donne di tutte le fasce d’età, tranne che la fascia di giovani tra 25 e 34 anni. Anche il tasso degli inattivi è stabile rispetto ai mesi precedenti (34,3% per il quinto mese consecutivo). Per quanto riguarda gli occupati il loro numero è sostanzialmente stabile rispetto a maggio, con un tasso del 59,2 per cento (+0,1 punti percentuali).

Scrive Istat:

La stabilità dell’occupazione è sintesi di una crescita tra le donne (+15 mila) e una diminuzione tra gli uomini (-21 mila); per età sono in aumento i 15-24enni (+10 mila) e i 35-49enni (+5 mila), in calo i 25-34enni (-4 mila) e gli ultracinquantenni (-18 mila). Si registra un’ampia divaricazione delle dinamiche occupazionali per tipologia, con una crescita dei dipendenti, sia permanenti sia a termine (+52 mila nel complesso) e una diminuzione degli indipendenti (-58 mila).

Anche i dati trimestrali, cioè quelli che fanno riferimento al periodo tra aprile e giugno, sono stabili: si registra, infatti, una crescita degli occupati dello 0,5 per cento; i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato sono aumentati dello 0,8 per cento e quelli con contratti a termine dello 0,6 per cento, mentre sono diminuiti dello 0,2 i lavoratori indipendenti. È in calo anche il numero delle persone in cerca di occupazione (-4,3 per cento) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,2 per cento).