Rupert Stadler, ex CEO di Audi, è stato incriminato in relazione al cosiddetto “dieselgate”


Il CEO di Audi, Rupert Stadler (CHRISTOF STACHE/AFP/Getty Images)
Il CEO di Audi, Rupert Stadler (CHRISTOF STACHE/AFP/Getty Images)

Rupert Stadler, ex CEO dell’azienda automobilistica Audi, è stato incriminato in Germania per frode: è accusato di aver cercato di ottenere false certificazioni e di aver messo in atto pratiche pubblicitarie scorrette che hanno a che fare con il cosiddetto “dieselgate”, lo scandalo dei motori diesel modificati per farli risultare meno inquinanti di quanto in realtà fossero. Secondo l’accusa, Stadler era infatti a conoscenza del fatto che centinaia di migliaia di Audi, Porsche e Volkswagen (la società che controlla Audi) avessero un software che modificava i dati sulle emissioni per aggirare le norme sui motori diesel. Stadler si è detto innocente.