Uber licenzierà 400 persone nel suo settore marketing in vari paesi

(Martin Ollman/Getty Images)
(Martin Ollman/Getty Images)

Uber, la società di mobilità nota soprattutto per il suo servizio a metà tra i taxi e il noleggio di auto con autista, ha annunciato che licenzierà 400 persone, un terzo di chi lavora nel settore marketing dell’azienda, per tagliare i costi del personale. A maggio Uber si era quotata in borsa con una valutazione di 82,4 miliardi di dollari, ma nel primo giorno di quotazione a Wall Street le azioni avevano perso il 7,6 per cento, risultato che è stato considerato come un segnale di scarso interesse dei mercati per Uber, che al momento lavora in perdita. Meno di un mese dopo la quotazione, la società aveva annunciato che avrebbe avuto perdite per un miliardo di dollari nei primi tre mesi dell’anno. Da allora l’amministratore delegato Dara Khosrowshahi ha fatto alcuni cambiamenti alla struttura della società. I licenziamenti annunciati ieri avverranno in vari uffici di Uber nel mondo: in totale l’azienda ha 25mila dipendenti, di cui la metà negli Stati Uniti.

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