Lo stato di New York ha depenalizzato il possesso di piccole quantità di marijuana a scopo ricreativo

Una manifestazione per chiedere la legalizzazione della marijuana a scopo ricreativo ad Albany, nello stato di New York, il 26 marzo 2019 (AP Photo/Hans Pennink, file)
Una manifestazione per chiedere la legalizzazione della marijuana a scopo ricreativo ad Albany, nello stato di New York, il 26 marzo 2019 (AP Photo/Hans Pennink, file)

Il governatore dello stato di New York Andrew Cuomo ha firmato una legge per depenalizzare il possesso di piccole quantità di marijuana a scopo ricreativo, che finora poteva portare a una pena detentiva. D’ora in avanti comporterà solo il pagamento di una multa. Cuomo ha detto che la nuova legge permette anche di rivedere i casi di chi è stato condannato al carcere per possesso di marijuana in passato, e modificarne la fedina penale: secondo i dati dell’FBI, nello stato di New York dal 2008 al 2017 più di 360mila persone sono state arrestate per possesso di marijuana. Si stima che circa 600mila newyorkesi possano beneficiare della revisione delle vecchie condanne.

L’obiettivo finale di Cuomo sarebbe legalizzare l’uso ricreativo di marijuana, ma la proposta di legge per farlo è stata bloccata lo scorso giugno, perché i deputati e i senatori Democratici dello stato non erano riusciti a mettersi d’accordo su come regolamentare il mercato della marijuana legale. Parte dei Democratici comunque vorrebbe che la nuova legge sia un primo passo verso la legalizzazione. Finora negli Stati Uniti undici stati e il Distretto di Columbia – la regione amministrativa intorno a Washington – hanno legalizzato completamente l’uso ricreativo di marijuana; il primo è stato il Colorado nel 2014. Altri 14 stati invece ne hanno depenalizzato il possesso.