Un carabiniere è stato ucciso a Roma

La scorsa notte, durante un tentativo di rapina: ci sono due persone ricercate

(ANSA/ MANULE SCORDO)
(ANSA/ MANULE SCORDO)

La scorsa notte a Roma un carabiniere è stato ucciso durante un tentativo di rapina. Nel quartiere centrale di Prati, una donna era stata borseggiata da due persone: nel tentativo di recuperare i documenti e le chiavi di casa che erano all’interno della borsa, la donna ha chiamato il suo cellulare, a cui ha risposto uno dei due uomini che le ha chiesto 100 euro in cambio della restituzione. Poco dopo, all’appuntamento per riprendere la borsa, la donna è arrivata accompagnata da due carabinieri, tra cui il vicebrigadiere Mario Rega Cerciello, 35 anni di Napoli.

Tra i carabinieri e i due borseggiatori è iniziato uno scontro, uno dei due borseggiatori ha tirato fuori un coltello e ha iniziato a colpire i carabinieri. Entrambi sono colpiti, mentre i due criminali sono riusciti a fuggire. Rega Cerciello ha ricevuto secondo i medici otto coltellate, di cui una vicina al cuore, ed è morto poco dopo in ospedale.

Sulla sua pagina Facebook, l’arma dei carabinieri ha scritto che Rega Cerciello era sposato da 43 giorni e due settimane fa aveva compiuto gli anni. Secondo le agenzie, due persone di nazionalità americana sono state ascoltate, insieme a un italiano e a un cittadino albanese.