La polizia di Londra indagherà per capire chi ha fatto trapelare i documenti riservati dell’ex ambasciatore Kim Darroch

La residenza dell'ambasciatore britannico a Washington, DC (Win McNamee/Getty Images)
La residenza dell'ambasciatore britannico a Washington, DC (Win McNamee/Getty Images)

La polizia di Londra ha aperto un’indagine per scoprire chi ha fatto trapelare i documenti riservati in cui Kim Darroch, ex ambasciatore britannico negli Stati Uniti, dava giudizi molto pesanti sul presidente degli Stati Uniti Donald Trump e sulla sua amministrazione.

Domenica 7 luglio, il giornale britannico Mail on Sunday aveva pubblicato una serie di documenti riservati in cui Darroch definiva l’amministrazione Trump inadeguata, incompetente, divisa e disfunzionale. Darroch aveva poi annunciato le sue dimissioni il 10 luglio, dopo giorni di tensione con l’amministrazione americana.

Neil Basu, commissario aggiunto della polizia di Londra, ha fatto sapere che «considerate le conseguenze della diffusione illegale di questi documenti riservati, conseguenze di cui si è scritto e discusso ampiamente, possiamo dire con certezza che la diffusione dei documenti abbia arrecato un danno alle relazioni internazionali del Regno Unito, e che consegnare alla giustizia la persona o le persone responsabili di aver fatto trapelare i documenti sia auspicabile per il bene di tutti».