L’università di Edimburgo ha emesso i diplomi per le prime studenti di medicina del Regno Unito, che 150 anni fa non lo ricevettero perché donne

Sophia Jex-Blake (1840 - 1912) (Hulton Archive/Getty Images)
Sophia Jex-Blake (1840 - 1912) (Hulton Archive/Getty Images)

Le prime studenti di medicina del Regno Unito hanno ricevuto dopo 150 anni il diploma che non era mai stato loro consegnato, perché donne. Le “sette di Edimburgo”, così erano definite, si chiamavano Sophia Jex-Blake, Isabel Thorne, Edith Pechey, Matilda Chaplin, Helen Evans, Mary Anderson Marshall e Emily Bovell, e furono le prime donne a studiare medicina nel Regno Unito all’Università di Edimburgo, nel 1869. Tuttavia, a causa del loro genere, l’istituzione si rifiutò di consegnare loro un diploma ufficiale che consentisse alle sette laureate di esercitare la professione.

La prima a condurre la propria lotta per l’ammissione fu Sophia Jex-Blake, dopo che venne rifiutata da Harvard con il pretesto che nei dipartimenti non era prevista l’istruzione per le donne. Jex-Blake tentò dunque con altri istituti. Dopo una lunga battaglia amministrativa, l’Università di Edimburgo approvò nel 1869 la sua candidatura, poi il tribunale dell’università la respinse. Il quotidiano The Scotsman lanciò quindi una campagna per incoraggiare altre donne a unirsi alla lotta e nel novembre del 1869 altre sei studenti superarono l’esame di ammissione per la facoltà di medicina dell’università. Dovevano comunque pagare una retta più alta di quella dei loro compagni maschi, e dato che l’università non obbligava i docenti a insegnare alle donne le “sette” dovettero auto-organizzarsi per le lezioni. Durante gli anni dell’università e anche più tardi alcune di loro furono molto attive nella battaglia per l’istruzione delle donne.

Jex-Blake ottenne la laurea nel 1877, ma l’Università di Edimburgo si rifiutò di riconoscerla. In occasione dei 150 anni dell’iscrizione delle “sette di Edimburgo” all’università, un gruppo di studenti ha chiesto che, simbolicamente, una laurea honoris causa venisse consegnata postuma alle sette attiviste.