Il direttore dell’Ente Fiera di Bergamo è stato arrestato per peculato

Tiziano Manzoni/LaPresse
Tiziano Manzoni/LaPresse

Il direttore dell’Ente Fiera di Bergamo Stefano Cristini è stato arrestato per peculato: è accusato di aver sottratto 140.000 euro ai fondi dell’Ente Fiera Promoberg con rimborsi spesa falsi a nome di altri dipendenti della società. L’inchiesta che ha portato all’arresto di Cristini è stata condotta dalla Guardia di Finanza e dalla procura di Bergamo e coinvolge anche altre sette persone: sono indagati anche il segretario generale di Promoberg Luigi Trigona e il presidente del collegio sindacale Mauro Bagini, entrambi sospesi dai loro incarichi.

Cristini è accusato di aver prodotto i falsi rimborsi spesa a nome di dipendenti di Promoberg e di aver tenuto per sé le somme previste dai rimborsi. Gli altri indagati sono invece sospettati di aver in qualche modo coperto gli imbrogli di Cristini: scrive il Fatto Quotidiano che «Il segretario generale avrebbe avallato l’operato del direttore tecnico, mentre il presidente del collegio sindacale, per sminuire i fatti, avrebbe cercato di aggiustare la contabilità, accordandosi con gli altri due indagati sulla versione da fornire al Consiglio di amministrazione, in occasione dell’approvazione del bilancio del 2018».