Il Dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti fornirà alla Commissione Giustizia della Camera altre prove del “rapporto Mueller”

Jerry Nadler, presidente della Commissione Giustizia della Camera degli Stati Uniti (Alex Edelman/picture-alliance/dpa/AP Images)
Jerry Nadler, presidente della Commissione Giustizia della Camera degli Stati Uniti (Alex Edelman/picture-alliance/dpa/AP Images)

Il presidente della Commissione Giustizia della Camera degli Stati Uniti, il Democratico Jerry Nadler, ha annunciato di aver trovato un accordo con il Dipartimento della Giustizia perché questo fornisca alla Commissione maggiori prove dal “rapporto Mueller“, il documento conclusivo dell’indagine del procuratore speciale Robert Mueller sulle interferenze della Russia nella campagna elettorale statunitense del 2016.

Il Dipartimento della Giustizia non fornirà la versione non censurata del rapporto, come Nadler aveva chiesto, ma alcuni documenti, finora riservati, utilizzati da Mueller durante l’indagine per valutare se Donald Trump avesse tentato di ostacolare la giustizia. La notizia dell’accordo è arrivata a un giorno dal voto che si terrà martedì alla Camera, che dovrà esprimersi sull’accusa formulata dalla Commissione Giustizia nei confronti del procuratore generale William P. Barr (cioè il corrispettivo statunitense del nostro ministro della Giustizia) di aver oltraggiato il Congresso nascondendo parte del “rapporto Mueller“.