Chi è stato eletto alle Europee

E chi invece non ce l'ha fatta, circoscrizione per circoscrizione

In alto da sinistra a destra Dino Giarusso (M5S) e Antonio Tajani (Forza Italia), e in basso Silvia Sardone (Lega) e Giuliano Pisapia (PD) (ANSA)
In alto da sinistra a destra Dino Giarusso (M5S) e Antonio Tajani (Forza Italia), e in basso Silvia Sardone (Lega) e Giuliano Pisapia (PD) (ANSA)

Contati i voti delle elezioni europee di domenica scorsa, che hanno visto una straordinaria vittoria della Lega e un pessimo risultato per il Movimento 5 Stelle, è arrivato il momento di capire chi è stato eletto nella delegazione di 72 parlamentari italiani al Parlamento Europeo e chi invece non ce l’ha fatta.

Un paio di cose balzano all’occhio: il PD ha candidato molti personaggi celebri, dal medico di Lampedusa Pietro Bartolo all’ex ministro Carlo Calenda, che hanno raccolto moltissime preferenze. Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno candidato invece i loro leader in tutte o quasi le circoscrizioni – anche quelli che non sembra abbiano intenzione di lasciare i loro attuali incarichi per fare gli europarlamentari, come Matteo Salvini – con il risultato di “cannibalizzare” le preferenze degli altri candidati. Inoltre, visto che non potranno farsi eleggere in tutte le circoscrizioni (Salvini e Meloni non hanno proprio intenzione di andare a Bruxelles), significa che al loro posto andranno al Parlamento Europeo parecchi “primi dei non eletti” (li abbiamo indicati tra parentesi).

– Leggi anche: Chi ha vinto le amministrative?

Circoscrizione Nord Est

Eletti
Lega: Matteo Salvini, Mara Bizotto, Gianantonio Da Re, Paolo Borchia, Alessandra Basso, Elena Lizzi, (Marco Dreosto)
PD: Carlo Calenda, Elisabetta Gualmini, Paolo De Castro, Alessandra Moretti
M5S: Marco Zullo, Sabrina Pignedoli
Fratelli d’Italia: Giorgia Meloni (Sergio Berlato)
SVP: Herbert Dorfmann

Al Nord Est la Lega ha eletto sei eurodeputati, il PD quattro, il Movimento 5 Stelle due, Forza Italia e Fratelli d’Italia uno ciascuno. Il più votato è stato Matteo Salvini, capolista della Lega che quasi certamente non accetterà il seggio, facendo subentrare al suo posto il primo dei non eletti, Marco Dreosto, vicesindaco di Spilambergo, in provincia di Pordenone. Il PD ha eletto l’ex ministro Carlo Calenda, capolista nella circoscrizione che ha ottenuto il record di preferenze di tutto il partito in tutto il paese: oltre 276 mila. Non ce l’ha fatta invece Laura Puppato, senatrice ed ex candidata alle primarie del partito. Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, ha preso 400mila preferenze ed è stato il secondo candidato più votato in Veneto. Al suo partito spettava un seggio, che però andrà invece agli autonomisti altoatesini dello SVP perché sono riusciti a raccogliere 50mila preferenze (la soglia minima per le autonomie linguistiche). Fratelli d’Italia ha eletto Giorgia Meloni, che però rimarrà in Italia e farà eleggere al suo posto il consigliere regionale Sergio Berlato.

Circoscrizione Nord Ovest

Eletti
Lega: Matteo Salvini, Angelo Ciocca, Silvia Sardone, Isabella Tovaglieri, Danilo Oscar Lancini, Gianna Calderoli, Stefania Zambelli, Alessandro Panza, Marco Zanni (Marco Campomenosi)
PD: Giuliano Pisapia, Irene Tinagli, Pierfrancesco Majorino, Patrizia Toia, Brando Benifei
M5S: Eleonora Evi, Tiziana Beghin
Forza Italia: Silvio Berlusconi, Massimiliano Salini (Lara Comi)
Fratelli d’Italia: Giorgia Meloni, Carlo Fidanza (Pietro Fiocchi)

Nel Nord Ovest la Lega ha eletto nove eurodeputati, il PD cinque, e tutti gli altri due ciascuno. Matteo Salvini è stato il candidato più votato nel Nord Ovest con oltre 600 mila voti, ma visto che rifiuterà il seggio per rimanere in Italia lascerà con ogni probabilità il suo posto al suo ex assistente al Parlamento europeo, Marco Campomenosi. La Lega ha eletto anche Marco Zanni, ex europarlamentare del Movimento 5 Stelle passato alla Lega nel corso della scorsa legislatura. Il PD ha eletto tra gli altri l’ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia, che ha fatto il record di preferenze per il PD, l’ex deputata Irene Tinagli, vicina a Matteo Renzi, e l’assessore alla Politiche sociali del comune di Milano, Pierfrancesco Majorino (non è stato eletto invece un altro candidato considerato vicino all’ex segretario Renzi, l’ex ministro Enrico Morando). Il Movimento 5 Stelle ha rieletto le sue deputate Eleonora Evi e Tiziana Beghin. Berlusconi ha ottenuto il secondo numero più alto di preferenze dopo Salvini, ma se dovesse decidere di farsi eleggere in un’altra delle circoscrizioni in cui era candidato, al suo posto subentrerebbe Lara Comi (eurodeputata uscente, coinvolta nella recente inchiesta per corruzione a Milano).

Circoscrizione Centro

Eletti
Lega: Matteo Salvini, Susanna Ceccardi, Antonio Maria Rinaldi, Anna “Cinzia” Bonfrisco, Simona Renata Baldassarre, Luisa Regimenti (Matteo Adinolfi)
Pd: Simona Bonafè, Pietro Bartolo, David Maria Sassoli, Massimiliano Smeriglio (Roberto Gualtieri)
M5S: Fabio Massimo Castaldo, Daniela Rondinelli (Filippo Nogarin)
Forza Italia: Antonio Tajani, Salvatore De Meo (Alessandra Mussolini)
Fratelli d’Italia: Giorgia Meloni (Nicola Procaccini)

Nella circoscrizione Centro la Lega ottiene sei seggi, seguita dal PD con quattro, Forza Italia e il Movimento 5 Stelle con due e Fratelli d’Italia con uno. Il più votato per la Lega è stato Matteo Salvini, con 517 mila preferenze. Salvini rinuncerà in favore del primo dei non eletti, Matteo Adinolfi, consigliere comunale di Latina di Noi con Salvini. Tra gli eletti della Lega c’è anche Antonio Maria Rinaldi, esponente di una storica famiglia aristocratica romana e diventato famoso per le sue ospitate televisive in cui attacca duramente l’euro e l’Unione Europea. La più votata del PD è stata Simona Bonafé, già europarlamentare, molto vicina a Renzi e segretaria del PD toscano, con 169 mila preferenze, seguita da Pietro Bartolo, il medico del poliambulatorio di Lampedusa, che ha ottenuto 140mila preferenze. Massimiliano Smeriglio, che è stato eletto, è un politico da molto tempo vicino a Nicola Zingaretti: è stato assessore alla Provincia di Roma e oggi è vicepresidente del Lazio. Il primo dei non eletti del PD è Roberto Gualtieri, considerato uno di politici più influenti della scorsa legislatura e che era stato capo della commissione Affari economici del Parlamento europeo e membro del gruppo parlamentare che si è occupato concretamente di Brexit (Gualtieri potrebbe essere eletto se Bartolo decidesse di farsi eleggere nelle Isole, l’altra circoscrizione dove era candidato). Per il M5S si conferma Fabio Massimo Castaldo, mentre il primo dei non eletti è stato Filippo Nogarin, sindaco di Livorno. Per Forza Italia il più votato è stato Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, mentre non è riuscita a farsi eleggere Alessandra Mussolini. La più votata di Fratelli d’Italia è stata Giorgia Meloni, che però dovrebbe lasciare il posto a Nicola Procaccini, sindaco di Terracina.

Circoscrizione Sud

Eletti
M5S: Chiara Maria Gemma, Laura Ferrara, Piernicola Pedicini, Rosa D’Amato, Isabella Adinolfi, Mario Furore (Gianluca Ranieri)
Lega: Matteo Salvini, Massimo Casanova, Andrea Caroppo, Lucia Vuolo, Valentino Grant (Vincenzo Sofo)
PD: Franco Roberti, Giuseppe Ferrandino, Andrea Cozzolino, Giuseppina “Pina” Picierno (Elena Gentile)
Forza Italia: Silvio Berlusconi, Aldo Patriciello (Fulvio Martusciello)
Fratelli d’Italia: Giorgia Meloni (Raffaele Fitto)

Nella circoscrizione Sud il Movimento 5 Stelle ha ottenuto sei seggi, seguito dalla Lega con cinque, PD con quattro, Forza Italia con due e Fratelli d’Italia con uno. Il M5S ha ottenuto più preferenze in tutte le regioni tranne che in Abruzzo, dove il partito più votato è stato la Lega. Per la Lega il candidato più votato dopo Matteo Salvini (che dovrebbe rinunciare al seggio) è stato Massimo Casanova, proprietario della discoteca Papeete di Milano Marittima. Il primo dei non eletti della Lega, che prenderà il posto di Salvini, è Vincenzo Sofo, compagno di Marion Le Pen, nipote della leader del Front National, Marine Le Pen. Per il M5S si confermano Adinolfi, Ferrara, D’Amato e Pedicini, ma la più votata è stata Chiara Maria Gemma, docente universitaria di Bari. Per il PD il più votato è stato Franco Roberti, ex procuratore nazionale antimafia, mentre la prima dei non eletti è stata Elena Gentile, già parlamentare nella scorsa legislatura. Per Forza Italia il più votato è stato Silvio Berlusconi, seguito da Aldo Patriciello, parlamentare europeo da tre legislature. Per Fratelli d’Italia la più votata è stata Giorgia Meloni, che dovrebbe rinunciare al seggio in favore di Raffaele Fitto, che nella scorsa legislatura era stato eletto con Forza Italia. Non è stato eletto invece Caio Giulio Cesare Mussolini, pronipote di Benito Mussolini e cugino di Alessandra, che ha ottenuto solo 21.600 preferenze.

Circoscrizione Isole

Eletti
Lega: Matteo Salvini, Annalista Tardino, (Francesca Donato)
PD: Pietro Bartolo, Caterina Chinnici
Movimento 5 Stelle: Dino Giarrusso, Ignazio Corrao
Forza Italia: Silvio Berlusconi, (Giuseppe Milazzo)
Fratelli d’Italia: Giorgia Meloni, (Raffaele Stanchelli)

Nelle Isole, Lega, PD e Movimento 5 Stelle hanno tutti eletto due eurodeputati, mentre Forza Italia e Fratelli d’Italia ne hanno eletto uno ciascuno. Il Movimento 5 Stelle è stato il partito più votato in Sicilia e Sardegna ed è riuscito a eleggere l’ex inviato del programma televisivo “Le Iene” Dino Giarusso (che non era riuscito a farsi eleggere alle politiche del 2018 e nel frattempo aveva ricevuto un incarico al ministero del Lavoro) e a rieleggere il suo eurodeputato Ignazio Corrao. La Lega ha eletto Salvini e Annalisa Tardino, avvocata di Licata, in provincia di Agrigento. Al posto di Salvini, che rinuncerà al seggio, subentrerà Francesca Donato, anche lei avvocato e diventata nota per le sue numerose ospitate televisive in cui propone di uscire dall’euro. Il PD ha eletto il medico di Lampedusa Pietro Bartolo (eletto anche al Centro) e rieletto l’eurodeputata Caterina Chinnici. Forza Italia ha eletto Silvio Berlusconi, che dovrebbe cedere il suo posto a Giuseppe Milazzo, deputato dell’Assemblea regionale siciliana. Infine, Giorgia Meloni dovrebbe cedere il suo posto al senatore Raffaele Stancanelli o, se anche lui dovesse preferire rimanere in Italia, al terzo classificato, Giovanni Luca Cannata.