Jessica Lange ha 70 anni

E ha fatto cose notevoli in tutti i decenni in cui ha lavorato: è stata la bionda di cui si innamora il gorilla di "King Kong", ha recitato in "Il postino suona sempre due volte" e ha vinto due Oscar

(Frazer Harrison/Getty Images)
(Frazer Harrison/Getty Images)

Jessica Lange compie oggi 70 anni e ci sono almeno tre evidenti motivi per cui è giusto ritenerla una delle migliori attrici della sua generazione: è una delle poche (meno di dieci, nella storia) ad aver vinto un Oscar sia come protagonista che come non protagonista; è passata da ruoli drammatici e sensuali ad altri in cui riusciva a sembrare goffa e far ridere; ha avuto ruoli noti in ognuno dei cinque decenni in cui ha recitato. A dover scegliere solo una cosa per ogni suo decennio: King Kong nei Settanta, Il postino suona sempre due volte negli Ottanta, Blue Sky nei Novanta, Non bussare alla mia porta nel primo decennio del Duemila, e la serie Feud per gli anni Dieci del Duemila.

Lange ha origini polacche, olandesi e scandinave ed è nata il 20 aprile del 1949 a Cloquet, nel Minnesota; ma ci è rimasta poco, perché il padre era commesso viaggiatore e la famiglia Lange cambiava spesso casa. Decise di studiare arte all’università, poi a fine anni Sessanta conobbe il fotografo spagnolo Paco Grande e i due si misero a girare in furgoncino gli Stati Uniti e il Messico. Successivamente lei andò a vivere a Parigi, dove sembra che condivise un appartamento con Grace Jones, e iniziò a fare la modella. Tornata negli Stati Uniti continuò a fare la modella e intanto lavorò come cameriera.

Quando aveva 27 anni il produttore Dino De Laurentiis la scelse per King Kong, il remake del 1976 del film degli anni Trenta. Lange ovviamente è Dwan, la bionda di cui si innamora il gorilla. Fu un film che la fece molto conoscere, anche se non piacque ai critici. Subito dopo recitò in All That Jazz di Bob Fosse, premiato a Cannes con la Palma d’oro.

Nel 1981 recitò in un altro remake, Il postino suona sempre due volte: sono famose soprattutto le scene di sesso con Jack Nicholson, ma c’è anche altro.

Subito dopo il particolarmente sensuale ruolo di Cora Papadakis in Il postino suona sempre due volte, Lange recitò con Dustin Hoffman in un film diversissimo (Tootsie, di Sydney Pollack), in un ruolo diversissimo, da commedia, con il quale vinse l’Oscar. Poi arrivarono un paio di ruoli in film biografici: Lange interpretò infatti l’attrice Frances Farmer in Frances e la cantante Patsy Cline in Sweet Dreams (dopo essere stata preferita a Meryl Streep).

Lange recitò poi in Far North – diretto da Sam Shepard, che per diversi anni fu anche il suo compagno – e in Cape Fear, diretto da Martin Scorsese. Il suo ruolo degli anni Novanta fu però quello in Blue Sky di Tony Richardson: interpreta una donna che il Morandini descrive come «esibizionista, fraschetta, adultera, generosa e infantile», che negli anni Sessanta tradisce il marito militare, ma con il quale ha un bel rapporto.

Più di recente Lange ha recitato per film di Jim Jarmusch e Wim Wenders, ma le sue cose più note e apprezzate le ha fatte in tv. Recitando nella serie tv American Horror Story – in cui è stata una suora, una strega e l’avida direttrice di un circo – ed è stata Joan Crawford in Feud, in cui ha recitato insieme a Susan Sarandon, che ha invece interpretato Bette Davis.