È morta l’attrice svedese Bibi Andersson, interprete di molti film diretti da Ingmar Bergman

L'attrice svedese Bibi Andersson, il 17 ottobre 1971 (Terry Disney/Express/Hulton Archive/Getty Images)
L'attrice svedese Bibi Andersson, il 17 ottobre 1971 (Terry Disney/Express/Hulton Archive/Getty Images)

Domenica è morta a Stoccolma, in Svezia, l’attrice svedese Bibi Andersson, interprete di tredici film del regista Ingmar Bergman, tra cui Il posto delle fragole e Il settimo sigillo. Andersson, che aveva 83 anni, cominciò a recitare a 14 anni e divenne nota grazie al suo ruolo da protagonista in Persona (1966). Nella sua carriera vinse quattro premi Guldbagge, l’equivalente svedese degli Oscar, fu una delle tre migliori attrici premiate al Festival di Cannes del 1958 (per l’interpretazione di Alle soglie della vita) e nel 1963 vinse l’Orso d’argento per la migliore attrice al Festival di Berlino (per L’amante di Vilgot Sjöman). Oltre che con Bergman, Andersson lavorò con i registi americani John Huston e Robert Altman e con gli italiani Alberto Sordi, Sergio Gobbi e Marco Bellocchio.