Francis Ford Coppola in streaming

Per chi volesse celebrarlo, ora che ha compiuto ottant'anni: i film che ha scritto e diretto e dove vederli

AP Photo/Natacha Pisarenko
AP Photo/Natacha Pisarenko

Il 7 aprile Francis Ford Coppola ha compiuto 80 anni e, come succede in questi casi, la ricorrenza è stata usata per celebrarlo. Coppola è uno dei più grandi registi della sua generazione e uno dei più rappresentativi di quel tipo di fare cinema noto come “New Hollywood“. Nella sua carriera ha vinto sei Oscar (per sceneggiatura originale e non, regia e miglior film), ha diretto alcuni dei più grandi attori in alcuni dei loro ruoli più memorabili, ha poi saputo variare toni, stili e generi come pochi altri, e ha girato scene studiate, citate e celebrate. I suoi film più noti sono senza dubbio Apocalypse Now e Il Padrino, ma Coppola è anche molto altro. Tra sceneggiature, produzioni e regie ha lavorato a più di cento film e ancora continua: sta infatti lavorando a Megalopolis, l’imponente progetto di un film su un architetto che, dopo un evento disastroso, vuole ricostruire un’utopica versione di New York.

Oltre a essere un’ottima occasione per celebrarlo, gli ottant’anni di Coppola sono anche un buon pretesto per rivedere i suoi film, anche quelli un po’ meno famosi. Qui avanti ce ne sono diversi, con le informazioni su come fare per trovarli online o vederli in streaming sulle diverse piattaforme. Sono in ordine di uscita, che a metterli in ordine di bellezza o importanza ci saremmo di sicuro messi a litigare.

Terrore alla tredicesima ora, 1963 – YouTube

È considerato il suo primo vero lungometraggio, è in bianco e nero ed è di genere horror: è ambientato in un castello irlandese ed è piuttosto inquietante. Fu scritto e girato piuttosto in fretta e con un basso budget: non è di certo un capolavoro, ma per i più curiosi o appassionati può comunque essere interessante, anche per vedere che non sempre bisogna iniziare col botto.

Parigi brucia?, 1966 – Sky GO e Now Tv

Lo diresse René Clément, ma Coppola ne scrisse la sceneggiatura e quindi è un po’ anche un film di Coppola. Il titolo è tratto da una domanda fatta da Adolf Hitler, che prima di capitolare pensò di dare fuoco alle principali infrastrutture di Parigi. È quindi un film storico e di guerra che è tratto da un libro di Larry Collins e Dominique Lapierre e racconta la ritirata dei tedeschi dalla Parigi occupata.

Patton, generale d’acciaio, 1970 – Chili

Un’altra sceneggiatura di Coppola, per un film poi diretto da Franklin J. Schaffner. Non è in nessun abbonamento e bisogna quindi pagarne il noleggio, per esempio su Chili, al prezzo di 3 euro. Anche questo è ambientato durante la Seconda guerra mondiale e parla di un pezzo della vita del generale George S. Patton, realmente esistito. È famosa soprattutto la prima scena in cui il protagonista fa un discorso da un palco, con dietro un’immensa bandiera americana.

Il padrino, 1972 – Amazon Prime Video

È tratto da un romanzo di Mario Puzo dedicato alla storia di una famiglia di mafiosi italoamericani a New York. È probabilmente il miglior film di gangster di sempre ed è rimasto nella storia per il personaggio di Don Vito Corleone e per come Marlon Brando lo interpretò, ma anche per tante scene e frasi: non sono molte, nel cinema, quelle più famose di «Gli farò un’offerta che non può rifiutare».

La conversazione, 1974 – TIM Vision

Coppola lo scrisse, diresse e produsse, e per parlarne sono stati spesso tirati in ballo Michelangelo Antonioni e il suo cinema e Franz Kafka e le sue inquietudini. È anche uno dei migliori film di Gene Hackman, che interpreta un uomo che di lavoro si fa pochissimi scrupoli per intercettare le persone, ma che a un certo punto va in crisi perché quello che sente gli fa pensare che un omicidio stia per essere commesso. È un film raffinato, dritto e asciutto, che tra l’altro è invecchiato molto bene.

Il padrino – Parte II, 1974 – Amazon Prime Video

Era davvero difficile riuscire a fare qualcosa di paragonabile al primo, ma Coppola ci riuscì. Il film racconta soprattutto due vite: quella del giovane Vito Corleone, interpretato da Robert De Niro (che vinse l’Oscar interpretando lo stesso personaggio per cui l’aveva vinto Brando) e quella di Michael Corleone, il nuovo padrino, interpretato da Al Pacino.

Apocalypse Now, 1979 – Chili

Per chiudere il decennio in cui lasciò un profondo segno nella storia del cinema, Coppola scelse di partire dal romanzo Cuore di tenebra per parlare però della guerra del Vietnam. Recita, anche qui, Marlon Brando, nel ruolo del colonnello Walter Kurtz. Secondo molti critici è «il vero e proprio capolavoro» di Coppola. Secondo Coppola Apocalypse Now «non è un film e non un film sul Vietnam. È il Vietnam».

Un sogno lungo un giorno, 1982 – Chili

Dopo due Padrini, La conversazione e dopo Apocalypse Now Coppola cambiò genere, senza nemmeno cercare di fare un altro film a quei livelli. Diresse un film musical, più leggero nei temi (su una coppia che litiga e su lui e lei che per una notte trovano qualcun altro con cui andare) ma comunque ricercato e persino azzardato nella tecnica.

Rusty il selvaggio, 1983 – Chili

Drammatico e in bianco e nero (fatta eccezione per una scena). Difficilmente Coppola avrebbe potuto scegliere un film più diverso da Un sogno lungo un giorno. Parla di Rusty James, il capo di una gang di Tusla, in Oklahoma, che vive schiacciato dalla leggendaria figura del fratello. È tratto dal romanzo Rumble fish di Susan E. Hinton. Ci recitano Matt Dillon, Mickey Rourke, Diane Lane, Dennis Hopper, Nicolas Cage, Chris Penn, Laurence Fishburne e Tom Waits.

Tucker, un uomo e il suo sogno, 1988 – Chili

È un film biografico su Preston Tucker, ingegnere e imprenditore che negli anni Quaranta ideò e lanciò sul mercato un nuovo tipo di automobile ma che ebbe diversi problemi con le grandi aziende del settore. Il protagonista è interpretato da Jeff Bridges.

Il padrino – Parte III, 1990 – Amazon Prime Video

Non è bello come il primo, e nemmeno come il secondo. Ma ha comunque i suoi estimatori, è pieno di grandi attori e continua a raccontare la grande storia di Michael Corleone, che prova a rendere più presentabili le attività di famiglia. Frase più famosa, citata anche da Barack Obama: «Adesso che credevo di esserne uscito, mi trascinano di nuovo dentro».

Dracula di Bram Stoker, 1992 – Now TV e Sky Go

Sono state fatte svariate versioni più o meno fedeli del romanzo sul Conte vampiro e questa è una delle migliori. Come si evince dal titolo, il film è piuttosto fedele all’originale: è considerato uno dei migliori di Coppola ed ebbe una notevole influenza sul modo in cui, da lì in poi, si fecero film gotici e sui vampiri. Come spesso è successo nella sua carriera, Coppola scelse attori notevoli: Gary Oldman è Dracula, ma ci sono anche Winona Ryder, Anthony Hopkins, Keanu Reeves e Richard E. Grant. Una delle spose di Dracula è Monica Bellucci.

L’uomo della pioggia – The Rainmaker, 1997 – TIM Vision

È un legal drama tratto dall’omonimo romanzo di John Grisham, su un avvocato che si mette contro una compagnia assicurativa. Buona storia e buon film, e anche a questo giro grande lista di attori: Matt Damon, Danny DeVito, Danny Glover, Claire Danes, Jon Voight, Roy Scheider, Mickey Rourke e Teresa Wright.

Un’altra giovinezza, 2007 – Chili

È un film difficile e ambizioso, che Coppola diresse dopo dieci anni dal precedente film e che non piacque alla maggior parte dei critici. È tratto da un libro di Mircea Eliade (storico delle religioni, filosofo, antropologo e orientalista), è ambientato negli anni Quaranta e IMDb ne riassume così la complicata trama: «Un professore viene cambiato da un evento sconvolgente ed esplora i misteri della vita». Si viaggia molto, nel film, e il protagonista è Tim Roth.