È stata intercettata una busta con dell’esplosivo inviata alla sindaca di Torino Chiara Appendino

Il Palazzo Civico a Torino.
(ANSA/Erika Petromilli)
Il Palazzo Civico a Torino. (ANSA/Erika Petromilli)

Nel pomeriggio di lunedì è stata intercettata una busta contenente una piccola quantità di esplosivo diretta alla sindaca di Torino Chiara Appendino: la busta, che conteneva un rudimentale sistema di innesco, una batteria e della polvere pirica, è stata disinnescata. Un consiglio comunale previsto in corso oggi pomeriggio è stato sospeso. Sulla busta, secondo La Stampa, c’era scritto come destinatario «ufficio della sindaca» e come mittente «Scuola Diaz di Genova».

La Diaz è la scuola dove durante il G8 del 2001 di Genova fece irruzione la polizia picchiando barbaramente gli attivisti che vi dormivano, provocando decine di feriti anche gravi. Alla Diaz faceva base anche una cellula anarchica che già in passato aveva usato buste incendiarie come quella recapitata ad Appendino. Un’inchiesta su questi attacchi aveva portato, lo scorso febbraio, allo sgombero del centro sociale Asilo di Torino. Da circa un mese Appendino è sotto scorta proprio per le minacce ricevute dopo lo sgombero.