«L’unico estremismo che merita di essere attenzionato è quello islamico», dice Salvini

Il ministro dell'Interno lo ha sostenuto rispondendo a una domanda sull'attentato in Nuova Zelanda

Matteo Salvini (Marco Di Lauro/Getty Images)
Matteo Salvini (Marco Di Lauro/Getty Images)

Durante un incontro del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica tenuto venerdì a Napoli, il ministro dell’Interno italiano Matteo Salvini ha risposto alla domanda di una giornalista riguardo all’attentato in due moschee a Christchurch, in Nuova Zelanda, compiuto dal suprematista bianco Brenton Tarrant. La giornalista ha chiesto a Salvini se in Italia non si stesse sottovalutando il pericolo dell’estremismo di destra, soprattutto dopo la tentata strage di Luca Traini, il neofascista responsabile dell’attentato del 3 febbraio 2018 a Macerata e il cui nome è stato scritto da Tarrant su una delle sue armi mostrate su Twitter prima dell’attacco. Salvini aveva parlato dell’azione di Traini come un episodio isolato, e ha ribadito il concetto venerdì.

«L’unico estremismo che merita di essere attenzionato è quello islamico. Le frange di estrema destra e di estrema sinistra rappresentano dei nostalgici fuori dal mondo e fuori dal tempo che fortunatamente, stando ai servizi di informazione e sicurezza su cui possiamo contare, possono rappresentare e comportare una condanna morale»

Salvini ha aggiunto che «ogni episodio di violenza riconducibile a estremisti di qualunque colore politico» viene condannato, ma ha specificato allo stesso tempo che «se c’è un estremismo per cui io firmo la metà degli atti che firma il Ministero dell’Interno, è l’estremismo di matrice islamica». Salvini è stato più volte accusato di avere avvicinato la Lega all’estremismo di destra, e di averle dato i tratti di una formazione di estrema destra, con tratti razzisti e xenofobi, politicamente e socialmente violenti.

L’estremista