Guida agli Oscar 2019

Le cose da sapere in cinque minuti, con tutti i link per chi ha il tempo o la voglia di approfondire

Kevork Djansezian/Getty Images
Kevork Djansezian/Getty Images

La notte degli Oscar inizierà alle due di notte (quando a Los Angeles saranno le cinque di pomeriggio). La cerimonia degli Oscar si terrà al Dolby Theatre e si potrà seguire sia su Sky che in chiaro su TV8. Le trasmissioni inizieranno già alle 22.50 ora italiana, con i collegamenti, le discussioni, le chiacchiere, i tappeti rossi e le persone che ci camminano sopra. Alle due comincerà la premiazione vera e propria, che dovrebbe durare circa tre ore.

Gli Oscar sono assegnati dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences: è stata fondata nel 1927 e ora ha circa ottomila membri. Prima degli Oscar di quest’anno sono stati consegnati un po’ più di tremila premi: quest’anno saranno assegnati i premi per 24 categorie.

La cerimonia non avrà un conduttore (anche se qualcuno pensa che sarà, a sorpresa, Whoopi Goldberg) e tutti i premi saranno consegnati in diretta (nonostante fino a qualche giorno fa fosse stato deciso altro). I favoriti per l’Oscar al miglior film sono Roma e Green Book, ma sembra che anche altri film possano avere qualche possibilità. I film con più nomination – dieci a testa – sono stati Roma e La favorita; A Star is Born e Vice ne hanno avute otto, Black Panther sette, BlacKkKlansman sei, Bohemian Rhapsody e Green Book cinque.

Il personaggio della serata potrebbe essere Alfonso Cuarón, candidato e favorito sia come regista che come direttore della fotografia e sceneggiatore di Roma. Se dovesse vincere come regista sarebbe la quinta volta in sei anni che il premio va a un regista messicano.

Il favorito per il premio al miglior attore è Rami Malek, che ha recitato in Bohemian Rhapsody. La più probabile miglior attrice è Glenn Close, candidata per The Wife; ma hanno buone possibilità anche Lady Gaga e Olivia Colman. Per il resto, ci sono 24 categorie, quasi tutte con cinque nomination a testa. Ci si aspetta che il premio per il miglior documentario vada a Free Solo (che parla di un’impresa di arrampicata di Alex Honnold) o a RBG (sulla vita di Ruth Bader Ginsburg). È poi probabile che, per una volta, il miglior film d’animazione non sia della Pixar o della Disney: il favorito è Spider-Man: Un nuovo universo, della Sony. La miglior canzone sarà quasi certamente “Shallow” di A Star is Born.

Quest’anno non ci sarà un conduttore perché quello scelto, Kevin Hart, aveva scritto cose sconvenienti su Twitter ed è quindi stato “licenziato”. Ma come al solito ci saranno diverse persone famose, non solo del mondo dello spettacolo, che saliranno sul palco per consegnare premi, in una cerimonia che durerà un po’ più di tre ore. Se ci tenete a prepararvi davvero per bene: tutte le nomination sono qui, tutte le storie sui problemi degli Oscar di quest’anno sono qui. Tutte le altre storie su questi Oscar e quelli del passato, qui.