La Corte penale internazionale ha sospeso la liberazione dell’ex presidente ivoriano Laurent Gbagbo

Laurent Gbagbo (AP Photo/Peter Dejong, Pool)
Laurent Gbagbo (AP Photo/Peter Dejong, Pool)

La sera di mercoledì 16 gennaio, la Corte penale internazionale, tribunale con sede all’Aia, nei Paesi Bassi, ha sospeso la liberazione dell’ex presidente della Costa d’Avorio Laurent Gbagbo decisa dalla stessa Corte il giorno prima a seguito di una sentenza di assoluzione nei suoi confronti dalle accuse di crimini di guerra. La decisione di sospendere la liberazione dell’ex presidente è stata presa dopo la presentazione di un nuovo appello da parte dei pubblici ministeri.

Gbagbo era stato arrestato nel 2011 dalle forze dell’ONU e dai combattenti che appoggiavano il suo rivale di allora, Alassane Ouattara, mentre si trovava nel bunker del suo palazzo presidenziale. Contro di lui c’era un mandato di arresto internazionale che lo accusava di avere compiuto crimini di guerra nei mesi successivi alle controverse elezioni di ottobre 2010. Gbagbo è stato il primo capo di stato a essere sottoposto a un processo da parte della Corte penale internazionale.