La Guardia di Finanza di Palermo ha fermato 12 persone coinvolte nel traffico di migranti tra Tunisia e Italia

(ANSA)
(ANSA)

Martedì 15 gennaio la Guardia di Finanza di Palermo, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, ha ordinato il fermo di 14 persone coinvolte nel traffico di migranti tra la Tunisia e la Sicilia: 12 sono state già fermate e 2 sono ricercate. I provvedimenti riguardano persone italiane e tunisine, accusate di sfruttamento dell’immigrazione clandestina, contrabbando di tabacchi lavorati e fittizia intestazione di beni e attività economiche. A capo dell’organizzazione ci sarebbe stato un tunisino da anni residente a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, dove gestiva il ristorante “Bellavista”.

Il traffico di migranti sarebbe avvenuto a bordo di gommoni, alcuni dei quali già sequestrati dalla Guardia costiera, in grado di trasportare dai 10 ai 15 migranti alla volta, i quali pagavano fino a tremila euro per arrivare in Italia. Gli scafisti, secondo la Guardia di Finanza, eludevano i controlli della polizia grazie ad alcuni informatori che indirizzavano gli sbarchi su tratti di costa non controllati. Oltre ai fermi sono stati sequestrati beni appartenenti ai membri dell’organizzazione per un valore di oltre 3 milioni di euro.