I migliori momenti dei Golden Globe 2019

Frasi, reazioni e momenti notevoli o divertenti, per chi non può o non vuole rivedersi tre ore di cerimonia di premiazione

Paul Drinkwater/NBCUniversal via Getty Images
Paul Drinkwater/NBCUniversal via Getty Images

Questa notte c’è stata la 76esima edizione dei Golden Globe, assegnati durante una cerimonia che si è tenuta al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, a Los Angeles. I Golden Globe, a differenza degli Oscar, premiano anche le serie tv oltre ai film e sono considerati tra i premi più importanti del cinema americano. Inoltre ai Golden Globe non sono previsti i cosiddetti premi “tecnici” (montaggio, fotografia, trucco e costumi, per esempio) e, altra importante differenza, sono una specie di cena di gala, con tantissimi attori e registi seduti a grandi tavoli: è una situazione molto più distesa (e alcolica) della serata degli Oscar, che si tiene invece in un teatro davanti a un pubblico. Quest’anno i presentatori sono stati Andy Samberg e Sandra Oh, che ha vinto anche un premio.

Durante la cerimonia – che si è svolta dalle 2 alle 5 della notte italiana – ci sono stati alcuni momenti notevoli o divertenti. Li trovate qui, visto che magari non avete tempo o voglia di rivedervi tre ore di cerimonia. Se invece potete e volete, la trovate su Sky Atlantic.

Il discorso di apertura

Come da tradizione, i conduttori – che avevano già presentato insieme gli Emmy Awards – hanno fatto un breve discorso con alcune battute, tutte politicamente corrette, e in alcuni casi hanno coinvolto alcuni degli attori e dei registi in sala. I due hanno anche preso un po’ in giro Lady Gaga, che nella campagna promozionale del film A Star Is Born aveva spesso ripetuto una frase che suonava così: «In una stanza possono esserci 99 persone su 100 che non credono in te, ma ne basta una, e per me quella persona è stata Bradley Cooper» (il regista del film). Lady Gaga l’ha presa bene e ha detto a voce molto alta: «È vero».

Tutte le volte che Lady Gaga ha detto quella frase sulle 100 persone:

Emma Stone ha chiesto scusa per Sotto il cielo delle Hawaii 

Sandra Oh, che ha origini coreane, ha anche fatto una battuta sul fatto che escono spesso film con personaggi asiatici interpretati da attori bianchi. A questo proposito, ha fatto riferimento ai film Ghost in the Shell Sotto il cielo delle Hawaii, che uscì nel 2015 e in cui Emma Stone, che era presente in sala, aveva interpretato un personaggio con origini asiatiche. Dal pubblico Stone ha quindi detto “mi spiace” a voce molto alta. Già in passato si era detta dispiaciuta della cosa.

Wakanda forever

Se avete apprezzato Black Panther, il film della Marvel, probabilmente apprezzerete anche questi pochi secondi:

I vestiti-citazione di Lady Gaga e Rami Malek

Lady Gaga, che ha recitato nella nuova versione di un film con una lunga storia, aveva un vestito che a molti ha ricordato quello di Judy Garland, che nel 1954 recitò in una precedente versione di A Star is Born.

Lo stesso si può fare per il vestito di Rami Malek, probabilmente ispirato a uno di Freddie Mercury, che ha interpretato in Bohemian Rhapsody.

Momento vaccini

Citando quella famosa volta in cui agli Oscar portarono le pizze, Oh e Samberg hanno fatto arrivare in sala delle persone con delle siringhe, dicendo che dovevano fare dei vaccini influenzali.

Carol Burnett ha vinto il premio Carol Burnett

Da quest’anno i Golden Globe hanno istituito un premio alla carriera per una carriera televisiva. Sarà intitolato a Carol Burnett, nota soprattutto per il The Carol Burnett Show. Grazie al Carol Burnett Show, Carol Burnett ha quindi vinto il premio Carol Burnett. Ha anche fatto uno dei più apprezzati discorsi della serata (nottata, da noi).

Il premio alla carriera per il cinema l’ha invece vinto Jeff Bridges

Glielo ha consegnato Chris Pine, che l’ha chiamato “Your Dudeness”. Perché tra i tanti suoi ruoli, Bridges è stato anche “The Dude”, il protagonista di Il grande Lebowski. Bridges ha fatto un discorso apprezzato e molto enfatico, tanto che dopo di lui è arrivato sul palco Harrison Ford – non uno a caso – e ha detto: «Nessuno mi aveva detto che avrei dovuto parlare dopo Jeff Bridges. Come si fa?». Ford ha premiato Alfonso Cuarón, che giustamente ha fatto notare a sua volta che non è facile nemmeno dover parlare dopo Jeff Bridges ed Harrison Ford.

Christian Bale ha ringraziato Satana

Christian Bale ha vinto il premio per il miglior attore protagonista in un film comedy o musical, per aver interpretato Dick Cheney, vicepresidente degli Stati Uniti al tempo di George W. Bush. Ha ringraziato il diavolo per averlo aiutato nel trovare l’ispirazione per interpretare Cheney.

Lady Gaga si è emozionata

Nonostante sia ormai evidentemente abituata a vincere premi, si è commossa quando è stato detto che aveva vinto il premio per la miglior canzone.

E anche Glenn Close

Ha vinto il premio per la miglior attrice in un film drammatico, grazie alla sua interpretazione in The Wife. Tra l’altro è il premio che molti si aspettavano sarebbe andato a Lady Gaga.

Close ha anche fatto uno dei più apprezzati discorsi della serata, accolto con una standing ovation.

Rami Malek vuole molto bene a Freddie Mercury

Alla fine dei ringraziamenti per aver vinto il premio come miglior attore in un film drammatico ha detto, riferendosi a Mercury:

Questo è per te e grazie a te, magnifico.