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  • Martedì 1 gennaio 2019

Cosa sappiamo del cittadino statunitense arrestato in Russia

È accusato di essere una spia e rischia una condanna fino a 20 anni di carcere, ma non è chiaro quali siano le accuse nei suoi confronti

Paul Whelan, in una foto distribuita ai giornali dalla sua famiglia
Paul Whelan, in una foto distribuita ai giornali dalla sua famiglia

Lunedì 31 dicembre i servizi segreti russi, l’agenzia nota con la sigla FSB, hanno detto di aver arrestato un cittadino statunitense con l’accusa di essere una spia. L’uomo, ha detto l’FSB in un breve comunicato, si chiama Paul Nicholas Whelan ed era stato fermato venerdì 28 dicembre mentre commetteva “un atto di spionaggio” in Russia. Per ora, non sono state date altre informazioni sulle ragioni dell’arresto, ma in molti hanno parlato di una possibile relazione con la condanna negli Stati Uniti di Maria Butina, una donna russa che si è dichiarata colpevole di aver cospirato contro gli Stati Uniti per conto della Russia.

Il Dipartimento di stato degli Stati Uniti – l’equivalente del ministero degli Esteri – ha detto lunedì che era stato informato dell’arresto di Whelan e che stava provando a mettersi in contatto con lui, ma ha aggiunto che non avrebbe fornito altre informazioni per proteggere la privacy  di Whelan. La famiglia di Whelan, però, ha diffuso martedì un comunicato con cui ha dato qualche informazione in più sul suo conto.

Whelan, 48 anni, è un ex membro dei Marines che da quando aveva lasciato l’esercito lavorava come responsabile della sicurezza aziendale per una società del settore automobilistico di Detroit. Il comunicato diffuso dalla sua famiglia ha spiegato che si trovava in Russia per partecipare al matrimonio di un altro ex marine che si sarebbe dovuto sposare con una donna russa. Whelan – che alloggiava al Metropol hotel di Mosca – non era più stato in contatto con nessuno della sua famiglia dalle 5 di pomeriggio di venerdì 28 dicembre. La notizia dell’arresto è arrivata ai suoi familiari quando è stata diffusa da giornali e televisioni l’ultimo dell’anno.

Non ci sono informazioni di nessun tipo su quali possano essere state le ragioni dell’arresto in Russia, ma la famiglia di Whelan ha escluso che lui potesse aver avuto a che fare con operazioni di spionaggio di qualunque tipo. Il comunicato dei servizi segreti russi dice che l’arresto è stato fatto mentre Whelan stava commettendo un atto di spionaggio e che nei suoi confronti è stata aperta un’indagine penale. Se dovesse essere condannato per spionaggio potrebbe ricevere una pena fino a vent’anni di carcere.

Le strane circostanze dell’arresto di Whelan e la sua apparente estraneità ad attività di spionaggio hanno fatto pensare che le motivazioni possano essere collegate al caso di Maria Butina, una donna russa che poche settimane fa è stata condannata per attività di spionaggio negli Stati Uniti. Anche se la Russia ha sempre sostenuto di non aver mai arrestato persone come forma di ritorsione verso altri paesi, è noto che in passato siano stati organizzati arresti di stranieri in modo da poterli scambiare con cittadini russi detenuti all’estero.