Da oggi in Italia è vietato vendere cotton fioc di plastica

È il primo divieto del genere in Europa e servirà per limitare l'inquinamento di mari e oceani

Martedì 1 gennaio 2019 è entrato in vigore in Italia il divieto di produrre e vendere cotton fioc con il bastoncino di plastica, che non siano quindi biodegradabili e compostabili. Il divieto era stato introdotto dalla legge di bilancio approvata nel dicembre del 2017. È la stessa legge che vieterà, a partire dal primo gennaio del 2020, l’uso nei prodotti cosmetici delle cosiddette microplastiche, particelle di diametro inferiore ai 5 millimetri normalmente usate nei prodotti cosmetici o per l’igiene personale ma che provocano diversi problemi dal punto di vista ambientale. L’Italia è il primo paese dell’Unione Europea a vietare la produzione e la vendita di cotton fioc in plastica, un divieto a cui da tempo sta lavorando anche l’Unione Europea.

Lo scorso ottobre, infatti, il Parlamento Europeo ha chiesto di vietare la commercializzazione di numerosi prodotti di plastica usa e getta come appunto i cotton fioc, o i piatti da picnic, che sono tra le principali cause di inquinamento degli oceani e delle acque dolci di superficie. La proposta è stata approvata con 571 voti favorevoli e dovrà essere negoziata col Consiglio dell’Unione Europea, l’altro organo che detiene il potere legislativo: se tutto filerà liscio dovrebbe essere approvata definitivamente entro marzo 2019. I divieti veri e propri – se saranno approvati – entreranno in vigore nei paesi dell’Unione a partire dall’1 gennaio 2021.