Un regalo di Natale al giorno: –12

Un regalo che si mangia, ma non il solito buon panettone (o pandoro): magari vi farà scoprire cos'è il kumquat

Il negozio di frutta secca di Noberasco a Torino il 28 novembre 2013 (ANSA)
Il negozio di frutta secca di Noberasco a Torino il 28 novembre 2013 (ANSA)

Ci sono quelli che ogni gennaio aprono un documento Excel, su cui annotano diligentemente quale regalo fare ad ogni amico e parente per il Natale successivo.
A ottobre li comprano.

E poi ci sono quelli che il pomeriggio del 24 dicembre, nel panico delle ultime ore, si trovano in un negozio pieno di gente a comprare i soliti calzini. Puntualmente, negli istanti prima di essere travolti da una famiglia con nonni e carrelli al seguito, si maledicono e si promettono: «L’anno prossimo i regali li compro in anticipo, su internet». Puntualmente, si ritrovano il 24 dicembre dell’anno dopo a essere travolti dalla stessa famiglia, che nel frattempo ha un bambino in più.
Visto che i primi sono supereroi e i supereroi se la cavano benissimo da soli, e visto che quelli della seconda categoria – gli umani, insomma – sono la grande maggioranza, il Post ha pensato a un piano di compromesso per cercare di salvarli.
Un regalo di Natale al giorno: per un mese, fino al 24 dicembre, vi suggeriamo un oggetto che si possa acquistare facilmente online e senza aspettare troppo. Uno solo al giorno, per non impegnarvi troppo: se può funzionare per qualcuno che conoscete, cliccate, comprate, e risolto. Se no, riproviamo il giorno dopo: non chiuderà la pratica-regali, ma speriamo di aiutarvi a smaltirne una parte. E se nel frattempo imbarchiamo qualcuno della mozione Flanagin, anche meglio.

I regali di Natale che si mangiano sono un’ottima scelta per chi non è davvero favorevole allo scambio consumistico di doni ma, per buona creanza e diplomazia, ha deciso di portare comunque qualcosa a una cena di quelle che si organizzano in questi giorni. Una buona bottiglia di vino o un buon panettone, pandoro o offella vanno sempre bene, hanno però lo svantaggio di non essere particolarmente originali: una bella scatola di frutta secca invece potrebbe essere più inaspettata.

Se vivete a Milano, Torino o Albenga il consiglio è di entrare nel negozio di Noberasco, la principale azienda italiana che produce frutta secca. Sarete circondati da grandi piatti di frutta secca (in alcuni casi ricoperta di cioccolato o zucchero) coperti da cupole trasparenti, vi verrà voglia di assaggiarle tutte e rischierete di spendere più di quanto preventivato.
Le confezioni regalo in ogni caso sono molto curate e l’assortimento completissimo: se non vi piace il mango disidratato, troverete i fichi, se non apprezzate le noci di Macadamia, potrete provare le pecan; ci sono lo zenzero, il mandarino e il pomelo, le arachidi ricoperte di wasabi e il kumquat (come, non conoscete il kumquat?).

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Se non abitate a Milano, Torino o Albenga, e se l’ultima volta che siete entrati in un negozio di dolci le cose hanno preso una piega preoccupante (ahem), invece che nel negozio fisico di Noberasco potete fare acquisti su quello online. Le confezioni pensate per i regali hanno diverse dimensioni e diversi prezzi. Se rispetto al budget siete nell’area del “pensierino” ci sono scatole di latta che contengono 90 grammi di amarene al cioccolato, uva al rhum o zenzero: costano 10 euro, e hanno lo skyline di Torino o Milano disegnato sulla scatola. Se volete fare un regalo più importante c’è il «prisma esotico» da 28 euro. Contiene 600 grammi di frutta disidratata (nel dettaglio: ananas, melone, zenzero, papaya, mandarino, kiwi e pomelo).

Infine per chi deve fare un regalo a un’intera famiglia e portare un serio contributo al cenone, ci sono le scatole Noberasco Club: la media contiene 1 chilo e 8 di mandorle al cioccolato rosse, albicocche, uva al rhum, cocco, mandorle sale e miele, kiwi, nocciole, arachidi al wasabi, kumquat (così scoprite cos’è), rabarbaro, zenzero e mandorle cioccolato e arancio. Costa 105 euro.

Se volete fare un regalo meno effimero, qui ci sono altre idee per regali di Natale. Altre ancora le trovate in queste liste:
– Regali che costano meno di 20 euro (con l’integrazione di questa seconda lista di regali molto economici)
– Regali tra i 20 e i 60 euro
– Regali tra i 60 e i 100 euro
– Regali di Natale per bambini

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Disclaimer: su alcuni dei siti linkati negli articoli della sezione Consumismi il Post ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi. Ma potete anche cercare le stesse cose su Google.