Nella notte c’è stata una rivolta nel carcere di Sanremo, in Liguria

I detenuti hanno protestato contro il sovraffollamento della struttura: due agenti sono rimasti feriti, i rivoltosi sono stati isolati

Facciata del carcere di Sanremo (Google Maps)
Facciata del carcere di Sanremo (Google Maps)

Nella notte tra sabato e domenica c’è stata una rivolta nel carcere di Sanremo, in Liguria, contro il sovraffollamento della struttura. La protesta, ha detto Michele Lorenzo, segretario regionale del Sappe (Sindacato autonomo polizia penitenziaria), è iniziata alle 21 in modo pacifico, ma poi è ripresa nella notte ed è diventata violenta. Alcuni detenuti hanno lanciato televisori nel corridoio e hanno incendiato lenzuola imbevute di olio. La rivolta è durata quattro ore: due agenti sono stati feriti, mentre i principali rivoltosi sono stati isolati e ora probabilmente verranno trasferiti in altre strutture.

Il carcere di Sanremo potrebbe ospitare al massimo 190 persone, ma il numero dei detenuti al momento della ribellione era 270: la causa, ha scritto la Stampa, «va trovata nell’impossibilità di trasferire i detenuti a Genova per il crollo del ponte Morandi».