Sembra che ci siano prove audio e video dell’omicidio di Jamal Khashoggi a Istanbul

L'edificio che ospita il consolato saudita a Istanbul. La tenda verde che si vede sul muro di cinta è in corrispondenza dell'ingresso da cui Khashoggi è entrato nel consolato il 2 ottobre (DHA via AP)
L'edificio che ospita il consolato saudita a Istanbul. La tenda verde che si vede sul muro di cinta è in corrispondenza dell'ingresso da cui Khashoggi è entrato nel consolato il 2 ottobre (DHA via AP)

Funzionari turchi coinvolti nelle indagini sulla morte del giornalista Jamal Khashoggi hanno informato i loro corrispettivi statunitensi di avere prove audio e video dell’omicidio di Khashoggi nel consolato saudita di Istanbul. La notizia è stata confermata ai giornali sia dai funzionari turchi che da quelli statunitensi, ma i video non sono stati diffusi e non è chiaro se siano stati visti e analizzati dai funzionari statunitensi. Secondo la Turchia, le registrazioni audio lascerebbero pochi dubbi su cosa sia successo a Khashoggi, che secondo le ricostruzioni degli investigatori (rese note solo ufficiosamente ai giornalisti) è stato ucciso da un gruppo di agenti sauditi poco dopo il suo ingresso nel consolato di Istanbul il 2 ottobre. I funzionari che li hanno descritti hanno detto che si sente Khashoggi mentre viene interrogato, poi picchiato e infine ucciso.

L’esistenza dei video e delle registrazioni audio, dice il Washington Post, potrebbe essere il motivo per cui la Turchia è arrivata così presto alla conclusione che Khashoggi fosse stato ucciso. Il fatto che i video non siano stati pubblicati, invece, potrebbe essere collegato al timore della Turchia di divulgare informazioni sui modi con cui spia e sorveglia i diplomatici stranieri nel paese.