Una donna detenuta a Rebibbia ha spinto i due figli giù dalle scale: uno è morto, l’altro è grave

Una foto del carcere di Rebibbia scattata nel 1984. (Ap Photo/Massimo Sambucetti)
Una foto del carcere di Rebibbia scattata nel 1984. (Ap Photo/Massimo Sambucetti)

Una donna tedesca detenuta nel carcere di Rebibbia, a Roma, ha spinto i suoi due figli di quattro mesi e due anni dalle scale, mentre rientrava con loro dal giardino del nido del carcere. Il bambino più piccolo è morto, l’altro è ricoverato nell’ospedale Bambin Gesù. La donna, che ha una trentina d’anni, si trova in carcere per reati legati alla tossicodipendenza; è stata sedata nell’infermeria della prigione ed è tenuta sotto sorveglianza. La procura avvierà un’indagine per omicidio e per tentato omicidio.