YouTube ha chiuso quattro account collegati al regime del presidente siriano Bashar al Assad

Bashar al Assad mentre guida a Damasco
Bashar al Assad mentre guida a Damasco

YouTube, la più grande piattaforma di video in streaming al mondo, ha chiuso quattro account collegati – non è chiaro se ufficialmente o indirettamente – al regime siriano del presidente Bashar al Assad: sono PresidencyCy, un profilo che promuoveva Assad; un profilo legato al ministero della Difesa; quello dell’agenzia di stampa nazionale SANA e del suo canale televisivo. Non è chiaro perché YouTube li abbia rimossi, ma la decisione sembrerebbe collegata a un servizio trasmesso da TomoNews US, un canale gestito da uno studio di animazione taiwanese, che aveva avanzato l’ipotesi che gli account avessero generato dei ricavi pubblicitari, nonostante le sanzioni imposte dagli Stati Uniti al regime siriano. Nel 2011 l’ex presidente statunitense Barack Obama aveva proibito alle aziende americane di fare affari con il governo di Assad. YouTube ha ammesso che gli account generavano ricavi, ma ha sostenuto che andassero a parti terze perché i contenuti non erano originali. Non ha fornito ulteriori spiegazioni.