John Legend ha completato un “EGOT”

Cioè ha vinto Oscar, Grammy, Tony e ora anche un Emmy: è il più giovane a riuscirci, e il primo afroamericano

(Richard Shotwell/Invision/AP)
(Richard Shotwell/Invision/AP)

Il cantante e musicista statunitense John Legend ha ottenuto un EGOT, l’acronimo con cui negli Stati Uniti si fa riferimento alla vittoria di un Oscar, un Grammy, un Emmy e un Tony Award, rispettivamente i più importanti premi del cinema, della musica, della televisione e del teatro: EGOT è l’acronimo dei nomi dei quattro premi. Legend aveva già vinto Oscar, Grammy e Tony; gli mancava un Emmy e l’ha vinto questa notte ai Primetime Creative Arts Emmy Awards, come produttore dello spettacolo Jesus Christ Superstar – Live in Concert, premiato come miglior speciale di varietà trasmesso in diretta tv. Legend è il primo uomo afroamericano e il più giovane di sempre (a pari merito con un altro vincitore) a completare l’EGOT. Insieme a lui hanno completato un EGOT anche Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, autori di testi e musiche del Jesus Christ Superstar originale.

Andrew Lloyd Webber, John Legend e Tim Rice, il 9 settembre (Richard Shotwell/Invision/AP)

Legend ha 39 anni e ha già vinto 10 Grammy, un Oscar (per la Miglior canzone originale, “Glory” del film Selma) e un Tony (nel 2017, per il Miglior revival di un’opera, nel suo caso l’opera teatrale Jitney).

I Primetime Creative Arts Emmy Awards assegnano premi tecnici e, semplificando, premi dedicati a cose che non sono serie tv: per esempio i documentari, le pubblicità e i film per la tv. Precedono di una settimana i Primetime Emmy Awards, in cui vengono premiate le serie tv più importanti e i migliori attori delle principali categorie. Legend è nominato anche per un Primetime Emmy, per il ruolo di Gesù in Jesus Christ Superstar – Live in Concert.

Dopo aver vinto il premio Emmy, Legend ha detto: «Quando ho iniziato a fare musica era già un sogno poter vincere dei Grammy e avere successo, vendere dischi e fare tour, ma non avrei mai immaginato di vincere un EGOT; anzi, al tempo nemmeno sapevo cosa fosse». Legend ha anche scritto su Instagram, come testo di accompagnamento a una foto con Lloyd Weber e Rice: «Prima di oggi, solo 12 persone avevano vinto un Emmy, un Grammy, un Oscar e un Tony in categorie competitive. Andrew Lloyd Webber, Tim Rice ed io facciamo ora parte di questo gruppo grazie al leggendario spettacolo Jesus Christ Superstar. Sono felicissimo di far parte di questo gruppo e sono onorato del fatto che abbiano scelto me per il ruolo di Gesù. È favoloso stare così in alto».

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Il nome EGOT è stato inventato da Philip Michael Thomas (l’agente Ricardo Tubbs di Miami Vice): Hollywood Reporter ha spiegato che Thomas era solito girare con una collana d’oro con le lettere E-G-O-T, e a chi gli chiedeva il perché spiegava che la sua ambizione era vincere i quattro premi in questione. La sua carriera non è stata però all’altezza delle sue ambizioni, e Thomas non ne ha vinto nemmeno uno. Non era tra l’altro mai successo che tre persone arrivassero all’EGOT nella stessa sera.

Il primo a completare l’EGOT è stato il compositore statunitense Richard Rodgers; tra quelli che ce l’hanno fatta ci sono Audrey Hepburn, Mel Brooks e Whoopi Goldberg, oltre ad altri artisti un po’ meno noti. C’è anche chi, oltre ai quattro premi che formano l’EGOT, è riuscito pure a vincere un premio Pulitzer, che premia la scrittura. Essendo un premio simbolico, non ci sono regole ufficiali: qualcuno conta anche i vincitori di premi non competitivi (“alla carriera”) e in quel caso i vincitori di EGOT sono ora 19; contando solo categorie competitive i vincitori di EGOT sono invece 15. Legend ha 39 anni: la stessa età in cui vinse l’EGOT il musicista e compositore Robert Lopez.