Giuseppe Conte non ha rinunciato al concorso per un posto all’università La Sapienza, dice Politico

(ANSA/ANNAMARIA LOCONSOLE)
(ANSA/ANNAMARIA LOCONSOLE)

Secondo il sito di informazione Politico.eu, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte non ha rinunciato al concorso per un posto all’università La Sapienza di Roma, come aveva detto che avrebbe fatto dopo che Politico stesso aveva dato la notizia della sua imminente partecipazione a un esame per l’assegnazione della cattedra.

L’esame sarebbe dovuto essere lunedì 10 settembre e Conte avrebbe dovuto partecipare a una prova di inglese con altri due professori, Mauro Orlandi e Giovanni Perlingieri. A loro – scrive Politico – l’università ha spiegato oggi che Conte aveva chiesto un rinvio dell’esame e che era stato deciso di offrire anche agli altri candidati la stessa possibilità. Orlandi e Perlingieri avrebbero scelto di rimandare l’esame a loro volta, dice Politico. Orlandi e Perlingieri non hanno commentato quello che è successo, così come ha fatto La Sapienza. La partecipazione di Conte a un colloquio per un lavoro in una università pubblica era stata molto criticata, perché avrebbe potuto violare una legge che proibisce la partecipazione ai concorsi a persone che potrebbero trovarsi in conflitto di interessi. Conte aveva spiegato di aver fatto richiesta per il posto alla Sapienza prima di diventare presidente del Consiglio e aveva detto che avrebbe «riconsiderato» la cosa alla luce del suo nuovo incarico.