La NASA ha rinviato ancora una volta il lancio del suo telescopio spaziale più potente di sempre

Il JWST dopo essere stato estratto dal grande ambiente di test che riproduce le condizioni di vuoto e le basse temperature dello Spazio

Scattata l'1 dicembre 2017
(NASA/Chris Gunn via Flickr)
Il JWST dopo essere stato estratto dal grande ambiente di test che riproduce le condizioni di vuoto e le basse temperature dello Spazio Scattata l'1 dicembre 2017 (NASA/Chris Gunn via Flickr)

La NASA ha annunciato un nuovo rinvio per il lancio del James Webb Space Telescope (JWST), il telescopio spaziale più potente di sempre e ormai in vistoso ritardo rispetto ai piani iniziali dell’ente spaziale statunitense, e delle agenzie spaziali europea (ESA) e canadese che collaborano al progetto. Lo scorso marzo la NASA aveva indicato il 2020 come data probabile per portare in orbita JWST, ma ora ha annunciato un ulteriore rinvio al marzo del 2021. Il ritardo costerà circa 800 milioni di dollari, che si aggiungono agli oltre 8 miliardi di dollari di spesa approvati finora dal Congresso degli Stati Uniti. Lungo quanto due autobus di linea, il nuovo telescopio spaziale ci consentirà di osservare galassie e stelle lontanissime con una definizione mai vista prima, dandoci anche la possibilità di osservare le prime luci che accesero l’Universo, circa 13,8 miliardi di anni fa.

Il telescopio spaziale più potente di sempre