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  • Sabato 26 maggio 2018

Giro d’Italia: la tappa da Susa a Cervinia

Le cose da sapere sull'ultima tappa davvero decisiva, in cui Froome dovrà difendere la Maglia rosa dai quasi sicuri attacchi di Dumoulin

La tappa del Giro d'Italia vinta da Chris Froome (LUCA BETTINI/AFP/Getty Images)
La tappa del Giro d'Italia vinta da Chris Froome (LUCA BETTINI/AFP/Getty Images)

Nel Giro d’Italia – che finirà domani a Roma, con la classica tappa passerella-finale – c’è oggi la tappa decisiva, da Susa a Cervinia, con un dislivello totale di oltre 4.500 metri. Sarebbe già di per sé una tappa molto difficile e interessante: lo è ancora di più visto quello che è successo ieri. Tom Dumoulin, olandese vincitore del Giro del 2017, è secondo a 40 secondi da Chris Froome, in Maglia rosa: proverà ad attaccarlo.

Che tappa incredibile, quella di venerdì al Giro d’Italia

L’arrivo della tappa è previsto intorno alle 16.30 (quindi un po’ più presto del solito) e la si potrà seguire su Rai Due, su Rai Sport, su Eurosport e, in streaming, sul sito o sull’app RaiPlay.

La classifica dopo ieri
1 – Chris Froome (Team Sky)
2 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 40″
3 – Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) a 4’17”
4 – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) a 4’57”
5 – Richard Carapaz (Movistar Team) a 5’44”

L’altimetria della Susa-Cervinia, 20ª tappa del Giro

Il sito del Giro d’Italia la presenta così:

Tappone alpino. Propone quasi 4000 m di dislivello interamente concentrati negli ultimi 90 km dove si scalano 3 salite di quasi 20 km ciascuna. Lungo avvicinamento quasi in costante ascesa da Susa verso Torino e poi attraverso le ondulazioni del Canavese per arrivare alla valle della Dora Riparia. Dalla zona di Ivrea si risale verso la Valle d’Aosta dove sono posti gli ultimi 90 km della tappa. Si scalano il Col Tsecore (16 km con lunghi tratti oltre il 12% negli ultimi 4 km), il Col de St.Pantaléon (16.5 km al 7.2%) e infine la salita di Cervinia di 19 km al 5%. Le strade sono sempre abbastanza ampie con fondo in buono stato.
Ultimi chilometri: tutti in ascesa. Il tratto più ripido si affronta poco prima e durante l’attraversamento del capoluogo comunale di Valtournenche. Ai 3 km la salita comincia a addolcirsi e dopo i 2000 m la pendenza media è del 1.4%. Rettilineo di arrivo di 450 m, largo 7 m al 4% su asfalto.