Un problema tecnico sta rendendo inutilizzabile un costoso nuovo satellite degli Stati Uniti per l’osservazione della Terra

(NASA)
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Un problema al sistema di raffreddamento rischia di compromettere il funzionamento di uno degli strumenti principali di GOES-17, un costoso satellite messo in orbita dagli Stati Uniti a inizio marzo. GOES-17 è gestito dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), l’agenzia statunitense che si occupa degli studi meteorologici e oceanici. I tecnici NOAA sono al lavoro da settimane per capire il problema, ma per ora non sono riusciti a trovare una valida soluzione. Il satellite fa parte di un progetto molto ambizioso da 11 miliardi di dollari per il lancio di quattro satelliti, realizzati per analizzare il meteo, creare modelli di previsione e sui cambiamenti del clima. GOES-17 utilizza diversi sensori su varie onde radio per rilevare la distribuzione dei venti, la quantità di piogge e la forma delle nuvole ad alta definizione. Parte degli strumenti deve essere mantenuta a -213 °C per funzionare correttamente, ma il satellite si scalda nel periodo in cui è esposto direttamente al Sole, rendendoli inutilizzabili.

I tecnici sospettano che il problema sia di tipo meccanico e potrebbe quindi essere complicato da risolvere. L’inconveniente avrà conseguenze anche per i lanci dei restanti satelliti NOAA in programma, che saranno revisionati per evitare brutte sorprese. Il lancio del prossimo satellite è in programma per il 2020.