Chiude “Interview”, la rivista pop fondata da Andy Warhol

Copertine di Interview
(Archie Carpenter/Getty Images)
Copertine di Interview (Archie Carpenter/Getty Images)

Interview, la celebre rivista pop fondata nel 1969 dall’artista statunitense Andy Warhol e dal giornalista inglese John Wilcock, verrà chiusa. La notizia è stata pubblicata dai giornali internazionali dopo le conferme dei dipendenti, e arriva dopo mesi di difficoltà: la redazione era stata cacciata dalla sede a SoHo per il mancato pagamento dell’affitto; l’ex direttore Fabien Baron aveva fatto causa per arretrati pari a 500 mila euro; e lo stylist Karl Templer si era dimesso per le accuse di molestie sessuali. Il proprietario Peter Brant, un collezionista d’arte miliardario, aveva comprato Interview nel 1989, due anni dopo la morte di Warhol che diede inizio alla perdita di rilevanza della rivista.

Interview, soprannominata “The Crystal Ball of Pop”, fu una delle prime riviste dedicate al culto della celebrità, famosa per le copertine coloratissime e spesso ritoccate, dedicate a musicisti e altri personaggi famosi. Le foto dei servizi interni – solitamente interviste – erano in bianco e nero e affidate a importanti fotografi di moda, come Robert Mapplethorpe, Herb Ritts, Peter Beard e Bruce Weber, che hanno sempre avuto molta libertà creativa. Le interviste, condotte spesso da Warhol, erano informali, paradossali, quasi mai editate.