La madre di Giulio Regeni ha iniziato uno sciopero della fame

I genitori di Giulio Regeni, Paola e Claudio Regeni, a Genova, 20 marzo 2018 (ANSA/LUCA ZENNARO)
I genitori di Giulio Regeni, Paola e Claudio Regeni, a Genova, 20 marzo 2018 (ANSA/LUCA ZENNARO)

Paola Regeni, madre di Giulio Regeni, ha iniziato uno sciopero della fame per protestare contro la detenzione in Egitto di Amal Fathy, moglie del consulente legale della famiglia Regeni in Egitto, Lofty Fathy. Amal Fathy è stata arrestata venerdì scorso, pochi giorni prima dell’arrivo in Egitto del sostituto procuratore della procura di Roma, Sergio Colaiocco, che da due anni e mezzo sta seguendo il caso dell’uccisione di Giulio Regeni. Secondo Paola Regeni, l’arresto sarebbe un tentativo di colpire la sua famiglia: «Nessuno deve più pagare per la nostra legittima richiesta di verità sulla scomparsa, le torture e l’uccisione di Giulio». Amal Fathy è accusata di terrorismo.

Repubblica scrive che proprio in questi giorni una società russa sta iniziando le operazioni tecniche di recupero dei video “sovrascritti” registrati dalle telecamere a circuito chiuso della stazione della metropolitana di Dokki, al Cairo, cioè dove fu registrata per l’ultima volta la presenza di Giulio Regeni, il 25 gennaio 2016, prima della sua scomparsa e del successivo ritrovamento del suo corpo, nove giorni dopo.