Non è successo niente

Luigi Di Maio e Matteo Salvini sono andati dal presidente della Repubblica, ma per chiedere altro tempo per trattare su programmi e persone

Il segretario della Lega Matteo Salvini con il capogruppo al Senato Giancarlo Giorgetti e il capogruppo alla Camera Gian Marco Centinaio. (ANSA/ANGELO CARCONI)
Il segretario della Lega Matteo Salvini con il capogruppo al Senato Giancarlo Giorgetti e il capogruppo alla Camera Gian Marco Centinaio. (ANSA/ANGELO CARCONI)

Luigi Di Maio e Matteo Salvini hanno chiesto ancora tempo – si è parlato di “giorni” – al presidente della Repubblica Sergio Mattarella prima di comunicare se sono in grado o no di mettersi d’accordo per formare un nuovo governo sostenuto dal Movimento 5 Stelle e dalla Lega. Queste nuove trattative erano iniziate lunedì scorso, dopo sessanta giorni di altre trattative a vuoto, quando il presidente della Repubblica stava per nominare un “governo neutrale” in mancanza di alternative. Domenica Salvini, Di Maio e i relativi staff avevano discusso fino a tarda notte, ma senza accordarsi sul programma e soprattutto sul nome del futuro presidente del Consiglio: e anche oggi, dopo aver parlato con Mattarella, Salvini ha fatto capire che i due partiti sono ancora lontani dall’aver trovato un compromesso. Insomma, non è successo niente.