La Corea del Nord ha fissato una data per la “cerimonia” con la quale distruggerà il sito dei suoi esperimenti nucleari

Un'immagine satellitare pubblicata nel 2017 sul sito di 38 North che mostra una partita di pallavolo in corso nel sito nucleare di Punggye-ri (38 North)
Un'immagine satellitare pubblicata nel 2017 sul sito di 38 North che mostra una partita di pallavolo in corso nel sito nucleare di Punggye-ri (38 North)

La Corea del Nord ha annunciato che la “cerimonia” con la quale distruggerà il sito per gli esperimenti nucleari di Punggye-ri, quello dove si sono svolti storicamente i test nucleari del paese, si terrà tra il 23 e il 25 maggio. La data precisa dipenderà dalle condizioni meteo. Alla cerimonia saranno invitati ad assistere giornalisti da Corea del Sud, Cina, Russia, Regno Unito e Stati Uniti. L’evento, che dovrebbe comprendere la demolizione fisica di alcune o tutte le strutture, sarà organizzato principalmente come tentativo di conciliazione in vista dell’incontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il dittatore nordcoreano Kim Jong-un, previsto per il 12 giugno a Singapore.

Si ritiene che il sito di Punggye-ri sia la principale struttura nordcoreana per gli esperimenti nucleari, che vengono svolti in un sistema di tunnel sotterranei scavati sotto il monte Mantap. Dal 2006 ne sono stati registrati sei. Le informazioni a disposizione sul sito sono state ricavate da immagini satellitari e da rilevazioni sismiche. Nelle scorse settimane, però, uno studio dell’Università di scienza e tecnologia della Cina aveva ipotizzato che il sito di Punggye-ri avesse subito dei gravi crolli in seguito all’ultimo test nucleare condotto dalla Corea del Nord, nel settembre del 2017. Il test aveva generato un terremoto di magnitudo 6.3, che secondo i ricercatori cinesi avrebbe provocato un “crollo verticale” in corrispondenza del sito del test. La Corea del Nord ha smentito queste notizie.