È morta a 73 anni la cantante Lara Saint Paul

Stefano De Grandis/Lapresse
Stefano De Grandis/Lapresse

Stamattina è morta a 73 anni la cantante italiana Lara Saint Paul, pseudonimo di Silvana Areggasc Savorelli. ANSA scrive che la notizia è stata confermata dalla sorella, e che la cantante era malata da tempo e ricoverata in un ospedale di Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna.

Lara Saint Paul nacque nel 1945 ad Asmara, in Eritrea, figlia di un uomo italiano e di una donna eritrea. Esordì al Festival di Sanremo nel 1962 con il nome di Tanya cantando “I colori della felicità”; nell’edizione del 1968 portò la canzone “Mi va di cantare”, che cantò in coppia con il trombettista e cantante americano Louis Armstrong. Negli anni Settanta ebbe modo di collaborare con artisti noti in tutto il mondo come Ray Charles e Stevie Wonder, e si esibì più volte in Europa, negli Stati Uniti e in Sudamerica. Fu amica per molti anni di Frank Sinatra.

Nel 1968 partecipò al suo primo programma televisivo, Quelli della domenica. Negli anni successivi divenne molto famosa per le sue partecipazioni a diversi varietà, come La domenica è un’altra cosa, condotto da Raffaele Pisu, e Canzonissima. Nel 1983 contribuì al successo dell’aerobica in Italia, realizzando un programma di ginnastica distribuito in videocassetta e diversi dischi dance per l’accompagnamento all’esercizio aerobico. Negli anni Novanta rallentò e poi interruppe la sua produzione discografica, e realizzò un documentario sulla vita del tenore Luciano Pavarotti. Fece altre apparizioni televisive, le ultime pochi anni fa.

Nel gennaio del 2017 aveva detto di essere stata operata a un tumore all’intestino, e di essere in ristrettezze economiche.