Un’organizzazione indipendente ha confermato che Sergei Skripal è stato avvelenato con l’agente nervino novichok

(Chris J Ratcliffe/Getty Images)
(Chris J Ratcliffe/Getty Images)

L’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPAC), un’organizzazione indipendente che si occupa di monitorare l’uso delle armi chimiche nel mondo, ha confermato la tesi del Regno Unito secondo cui l’ex spia russa Sergei Skripal e sua figlia Yulia sono stati avvelenati con l’agente novichok, un agente nervino mortale sviluppato in Unione Sovietica negli anni Settanta. L’OPAC ha pubblicato un documento in cui dice che i risultati dei suoi test coincidono con quelli delle indagini del Regno Unito, che aveva identificato nell’agente novichok la sostanza con la quale furono avvelenati i due cittadini russi a Salisbury, nel Regno Unito, lo scorso 4 marzo. L’utilizzo dell’agente novichok è ritenuto dal Regno Unito una prova che dietro al tentato omicidio ci sia la Russia.