È morto a 89 anni Cecil Taylor, grande pianista tra i principali esponenti del free jazz

Cecil Taylor in concerto a New York nel 2016. (AP Photo/Barbara Woike)
Cecil Taylor in concerto a New York nel 2016. (AP Photo/Barbara Woike)

Cecil Taylor, uno dei più importanti pianisti jazz del Novecento e tra i precursori del genere del free jazz, è morto giovedì a 89 anni nella sua casa di Brooklyn. Taylor era nato nel 1929, e a partire dagli anni Cinquanta diventò famoso per il suo stile originale e mai visto, che usava ritmi complessi e melodie dissonanti, e sfruttava il pianoforte come uno strumento a percussione, attraverso dei colpi ritmici sulla tastiera e sulla struttura. Per via del suo stile unico, Taylor è stato spesso associato all’avanguardia musicale, su cui ebbe grande influenza.

Insieme ai sassofonisti Ornette Coleman, John Coltrane e Archie Shepp, Taylor è spesso citato tra gli inventori del “free jazz”, che nacque alla fine degli anni Cinquanta e che scardinò le regole tradizionali del jazz. Nel suo disco Jazz Advance, del 1956, Taylor fu tra i primi a proporre questo nuovo approccio all’armonia musicale, che negli anni successivi rese ancora più radicale e originale. Per molto tempo, infatti, non fu benvisto da molta critica e dai musicisti più conservatori.