L’organizzazione benefica Essener Tafel darà di nuovo cibo gratuito ai migranti

È una delle più grandi in Germania e qualche mese fa era finita sui giornali per avere deciso di sospendere i suoi servizi agli stranieri

Davanti alla sede di Essener Tafel ad Essen (Roland Weihrauch/picture-alliance/dpa/AP Images)
Davanti alla sede di Essener Tafel ad Essen (Roland Weihrauch/picture-alliance/dpa/AP Images)

La Essener Tafel, una delle organizzazioni benefiche più grandi in Germania, ha annunciato che dalla prossima settimana ricomincerà a inserire nei suoi registri della città tedesca di Essen nuovi stranieri, reincludendoli quindi nella sua principale attività: la distribuzione di cibo per persone povere. La decisione era prevista, visto che la Essener Tafel aveva detto che il provvedimento per escludere i nuovi stranieri – di cui si era parlato molto qualche settimana fa – sarebbe stato provvisorio. Il provvedimento doveva rimanere in vigore solo il tempo necessario per tutelare la parte più povera della comunità locale, che secondo la Essener Tafel era stata danneggiata dall’aumento rilevante di migranti a Essen negli ultimi tre anni.

L’iniziale provvedimento della Essener Tafel, annunciato nel dicembre scorso ed entrato in vigore a gennaio, era stato ripreso dai giornali locali e poi da quelli nazionali, ed era diventato un caso politico in cui era intervenuta anche la cancelliera tedesca Angela Merkel, che aveva detto: «Nessuno dovrebbe fornire quei servizi sulla base di categorizzazioni di questo tipo. Non va bene».