Il presidente uscente della Finlandia, Sauli Väinämö Niinistö, è stato rieletto al primo turno

Il presidente della Finlandia Sauli Väinämö Niinistö, Turku, 18 agosto 2017
(VESA MOILANEN/AFP/Getty Images)
Il presidente della Finlandia Sauli Väinämö Niinistö, Turku, 18 agosto 2017 (VESA MOILANEN/AFP/Getty Images)

Il presidente uscente della Finlandia, Sauli Väinämö Niinistö, è stato riconfermato alle elezioni di domenica 28 gennaio per un nuovo mandato di sei anni. Niinistö è stato rieletto al primo turno con il 62,7 per cento dei voti: il suo principale avversario, Pekka Haavisto della Lega Verde, cioè i verdi finlandesi, si è fermato al 12,4 per cento.

Niinistö – che alle elezioni del 2012 era stato eletto con il partito conservatore Coalizione nazionale, ma che questa volta si è presentato da indipendente – ha detto: «Sono molto sorpreso di questo nuovo sostegno. Dovrò riflettere seriamente su come mostrarmene degno». L’affluenza alle presidenziali di domenica è stata pari al 66,7 per cento, leggermente inferiore a quella del 2012 (72,8 per cento).

Niinistö ha 69 anni, è sposato con una poeta ed è stato ministro delle Finanze. Ha un approccio filo-europeo e molto pragmatico: durante il suo primo mandato, per esempio, ha cercato di trovare un equilibrio tra l’amicizia con l’Europa e la necessità di mantenere un rapporto cordiale con la Russia, paese con il quale la Finlandia condivide circa 1.200 chilometri di confine. Secondo alcuni osservatori, è stata proprio la capacità di Niinistö di conciliare queste due tendenze ad averlo reso così popolare.